I controlli della polizia di Jesi
Maxi controlli del territorio ieri pomeriggio a Jesi da parte della polizia che, anche con l’impiego del cane Hermes, ha setacciato le aree più sensibili della città come: le fermate dei bus in Piazzale Partigiani, Vicolo Ripanti, via Setificio, via Granita, quartiere San Giuseppe, via Roma, Orti Pace, Piazza delle Monighette, piazza della Repubblica in centro storico.
Complessivamente sono state identificate 101 persone e fermati 40 veicoli.
Tre le sanzioni: mancato rispetto della segnaletica verticale, una rotatoria percorsa in senso contrario e una guida del monopattino senza l’uso del casco protettivo e mancanza del giubbetto catarifrangente.
Sanzionato anche un bar nel quale è stata riscontrata la mancata esposizione della licenza, il mancato adempimento alla pregressa diffida di regolarizzare l’insegna, il mancato aggiornamento del manuale Haccp. Il locale si presentava in pessime condizioni igienico sanitarie al punto che si è richiesto anche l’intervento del personale Ast.
E’ stata quindi accertata l’omessa manutenzione sia dei locali che delle attrezzature, l’assenza della cappa di aspirazione fumi che era stata smontata e collocata nelle pertinenze esterne dell’esercizio, la mancanza di acqua calda essenziale ed imprescindibile per il lavaggio e detersione di piatti e stoviglie varie. Nel locale laboratorio vi era la presenza di buchi nel soffitto e il distacco di intonaco mentre la pedana del bancone bar si presentava in più parti danneggiata. Il laboratorio, in particolare, versava in condizioni igieniche pessime, con sporco pregresso sul piano di lavoro degli alimenti, piano cottura, forno, affettatrice, pavimento, stessa cosa per quel che riguardava i frigoriferi, con imbrattamenti, incrostazioni varie, residui di cibi ammuffiti. Da verificare l’accisa delle bevande alcoliche. E’ stata quindi disposta la chiusura in attesa del ripristino delle condizioni basilari d’igiene oltre a sanzioni per 3mila euro.
Sempre durante i controlli del territorio, due sono le persone denunciate: una per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale, e una per detenzione di sostanze stupefacenti.
Nel primo caso si tratta di un 59enne senegalese sorpreso sul Piazzale Partigiani con una confezione di vino da un litro in mano, ed un’altra all’interno dello zaino. Ubriaco, una volta toltogli il vino, ecco che si è scatenata la sua aggressività verbale: «matti, razzisti, pezzi di me**a, andate a vaff****lo». Parole ripetute con insistenza per tutta la durata del controllo.
La droga sequestrata
Per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti è stato invece denunciato un napoletano 41enne.
Un equipaggio delle Volanti ha raggiunto un condominio dove stava avvenendo l’esecuzione di uno sfratto a carico del campano. Insieme ad un ufficiale giudiziario è stata quindi forzata la serratura della porta d’ingresso che da accertamenti risultava essere in uso esclusivo ad un napoletano. All’interno della casa, oltre agli oggetti personali dell’uomo, sul tavolo della cucina, è stato trovato un contenitore in vetro con dentro della marijuana, un involucro in cellophane contenente hashish e altra marijuana all’interno di una custodia in plastica trasparente. Il tutto è stato sequestrato mentre il 41enne, già con precedenti per uso personale di stupefacenti, furti e reati contro la persona nonché gravato dalla misura di prevenzione dell’avviso orale del questore di Ancona, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
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