Seconda diffida della Regione, dopo quella notificata a dicembre 2024, per la società che gestisce l’impianto a biogas di via Coppa. L’atto è scaturito dagli esiti di un’ispezione svolta dall’Arpam a febbraio. Il dirigente Settore Fonti energetiche della Regione Marche, ha firmato un decreto con il quale diffida la società a rimuovere le difformità che sarebbero state riscontrate dalla Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale nella raccolte delle acque reflue dell’impianto e nella gestione degli scarti del processo di digestione anaerobica. «Piovono diffide in serie. Dopo quella di cui al Decreto 388 del 23/12/2024, ecco la diffida bis con Decreto 59 del 27 febbraio 2025. Il tutto a dimostrazione di quanto siano critici questi impianti, con impatti ambientali e sulla salute che non possono essere sottaciuti, né sottovalutati» fanno osservare dal Comitato dei residenti di Villa, San Paterniano e Casenuove che si batte da anni a tutela del territorio.
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