Alessia Moretti allo Stadio del Conero
Applausi ed emozioni l’altro ieri sera allo stadio del Conero ad Ancona per il concerto di Ultimo. Il cantautore ha cantato e suonato per due ore e mezza davanti a più di 33mila persone arrivate per l’evento. Tra loro la sua fan Alessia Moretti, 13 anni di Macerata. E’ lei la reporter junior che ci racconta come è andata.
di Alessia Moretti
Il mio cuore ha battuto più forte: Ultimo è tornato ad Ancona e io ero lì, insieme alla mia mamma e alle mie zie, a cantare ogni parola delle sue canzoni. Un concerto pieno di emozioni, luci e parole che arrivano dritte al cuore, come solo lui sa fare.
Alessia con la mamma Giorgia e la zia Maria Teresa Guglielmi
Per me non è stato un concerto qualunque. È stato il terzo della mia vita, ma il primo proprio nella mia regione. La mia passione per Ultimo è nata cinque anni fa, quando mia zia mi portò per la prima volta a sentirlo dal vivo. Da allora, ogni sua canzone è diventata una parte di me, soprattutto “Paura mai”, che mi dà la forza nei momenti più difficili, sia a scuola che nello sport. Le sue parole mi accompagnano ogni giorno, come una colonna sonora personale.
Alessia con la zia Maddalena Moretti
Oltre ad Ancona, sono stata anche a Roma, allo Stadio Olimpico, ma ieri sera è stato speciale. Perché? Perché stamattina ho vissuto un sogno. Siamo tornati ad Ancona con mia zia e il mio papà, sperando di incontrarlo fuori dall’hotel. E quando finalmente è uscito, ha firmato un autografo solo a me. Non riuscivo a crederci: ero emozionata, tremavo, ma felicissima. È stato un momento che porterò per sempre nel cuore.
Ultimo non è solo il mio cantante preferito, è una persona che riesce a farti sentire compresa, anche quando tutto sembra andare storto. E questa passione l’ho trasmessa anche a mio fratello Francesco e soprattutto alla mia sorellina Letizia, che ora canta le sue canzoni con me.
Grazie Ultimo per la tua musica, per le emozioni di ieri sera e per avermi regalato un momento che non dimenticherò mai.
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