Tavernelle, impianto di cremazione:
per i monitoraggi ambientali
incarico a una ditta di Osimo

ANCONA - Il Comune ha disposto l’affidamento diretto di un accordo quadro triennale all'operatore economico che ha presentato un ribasso del 6% sull’importo a base d’asta pari a 20.000 euro, oltre oneri e Iva

Il progetto dell’impianto di cremazione al cimitero di Tavernelle di Ancona

Prosegue l’iter per la realizzazione del nuovo crematorio al cimitero di Tavernelle, nonostante le proteste e la presentazione di un quesito referendario protocollato a Palazzo del Popolo nei giorni scorsi dal Comitato ‘Aria Nostra’ che contesta l’insediamento dell’impianto in uno dei quartieri più popolosi di Ancona. La commissione referendaria, entro 30 giorni dal deposito della richiesta dovrebbe esprimersi sul quesito  per l’abrogazione del progetto, accettandolo o rigettandolo.

Nel frattempo il Comune ha investito l’Arpam, nell’ambito del Pia2, dell’impegno a svolgere i monitoraggi ambientali. Lo scorso 14 ottobre con determinazione dirigenziale, il Comune ha inoltre disposto  l’affidamento diretto di un accordo quadro triennale a un unico operatore economico per servizi tecnici di supporto ambientale connessi al monitoraggio del nuovo impianto ante e post operam, a supporto alla figura del Direttore dell’Esecuzione del Contratto e per l’assistenza nella fase di messa in esercizio dell’impianto.

Scelta assunta in quanto l’amministrazione comunale ha rilevato l’assenza di adeguate professionalità interne per lo svolgimento di queste attività specialistiche. Dopo la valutazione delle offerte, l’incarico è stato assegnato a una società di Osimo, specializzata in consulenze tecniche per l’ambiente, che ha presentato un ribasso del 6% sull’importo a base d’asta pari a 20.000 euro, oltre oneri e Iva.

(Redazione CA)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X