Impianto crematorio Tavernelle:
Gulliver-Udu Ancona dice no

L’ASSOCIAZIONE degli studenti universitari esprime con fermezza la propria contrarietà alla realizzazione del progetto. La coordinatrice Sabrina Brizzola: «Chiediamo con forza alle istituzioni di sospendere immediatamente ogni procedura. Difendere la salute è un dovere urgente e imprescindibile»

Sabrina Brizzola

 

Gulliver-Udu Ancona esprime con fermezza la propria contrarietà alla realizzazione dell’inceneritore previsto nel quartiere di Tavernelle. «Tale progetto rappresenta un serio rischio per la salute di migliaia di studenti e studentesse che ogni giorno frequentano l’area. – si legge in una nota ufficiale – La zona di Tavernelle ospita il polo universitario Monte Dago, con circa 10.000 iscritti, e i due principali studentati di Ancona, che offrono complessivamente circa 215 posti letto. Nonostante questo, la recente delibera del Consiglio comunale di Ancona ha approvato la costruzione di un forno crematorio all’interno del cimitero comunale di Tavernelle senza alcuna preventiva comunicazione o consultazione né con l’Ateneo né con la cittadinanza».

L’impianto, secondo Gulliver-Udu Ancona, rappresenta un serio pericolo per la salute di tutta la comunità studentesca, a causa delle emissioni di gas tossici prodotte dall’inceneritore. «Chiediamo con forza alle istituzioni di sospendere immediatamente ogni procedura relativa alla costruzione del forno crematorio a Tavernelle. Difendere la salute degli studenti e di tutte le persone che vivono in zona è un dovere urgente e imprescindibile» evidenzia Sabrina Brizzola, coordinatrice Gulliver-Udu Ancona.

 

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