
La sala operativa per la videosorveglianza della polizia locale di Falconara
Sono due giovanissimi, uno ancora minorenne, originari del Bangladesh, i responsabili di una rapina ai danni di un’anziana.
L’episodio era accaduto domenica scorsa attorno alle 19.30 quando 118 e polizia locale erano stati chiamati in via Marconi, in prossimità del McDonald’s, per una 90enne che mentre stava passeggiando, era stata aggredita alle spalle dai due ragazzi che, nel tentativo di strapparle la borsa, l’avevano trascinata a terra ed erano poi scappati in via Stadio.
Due uomini, che si trovavano all’interno dell’area cani vicino al PalaBadiali, pur non sapendo nulla dell’aggressione avevano notato i due giovani stranieri che passavano a piedi con in mano una borsa da donna.
Insospettiti, gli avevano chiesto cosa ci facessero con una borsa da donna in mano ma i due si dettero alla fuga in direzione del sottopasso del cavalcavia di via Aeroporto e, per interrompere l’inseguimento, avevano abbandonato la borsa, fuggendo verso la stazione di Case Unrra.
E’ a questo punto che è cominciato il lavoro meticoloso e certosino degli uomini del Nucleo sicurezza urbana della polizia locale di Falconara che, sentiti i testimoni e la vittima, sono riusciti ad avere una descrizione dettagliata dei due giovani criminali.
Le indagini serrate della polizia locale di Falconara, che dalla serata di domenica ha setacciato impianti di videosorveglianza, acquisito testimonianze e perlustrato parchi e strade della città per trovare riscontri ai primi indizi, hanno permesso di identificare e denunciare i due giovani.
Infatti, nella primissima mattinata di lunedì è iniziata la lunga analisi delle immagini delle telecamere, sia private che del nuovo sistema messo a disposizione dall’amministrazione comunale, fino a individuare il momento esatto in cui i due avevano iniziato a tallonare l’anziana e a dare un nome ai volti ripresi.

Controlli della polizia locale di Falconara
I due, di 18 e 14 anni, sono stati in breve identificati poiché risultavano già conosciuti dal personale della polizia locale: gli agenti li avevano identificati in passato nel corso dei controlli capillari sul territorio, svolti quotidianamente secondo le direttive dell’amministrazione comunale.
All’analisi tecnica delle immagini sono stati affiancati i classici metodi di indagine, come la raccolta delle testimonianze e una presenza costante sul territorio. Questo impegno ha permesso di individuare e riconoscere i due responsabili. A offrire un supporto fondamentale all’attività investigativa sono stati la collaborazione ed il senso civico mostrato dalla cittadinanza.
Il ragazzino di 14 anni è stato individuato nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì, mentre il secondo, maggiorenne, è stato rintracciato nella propria abitazione nella mattinata di oggi ed è stato accompagnato presso gli uffici di Palazzo Bianchi, sede del Comando, per la formalizzazione della denuncia.
Entrambi dovranno rispondere in concorso per rapina aggravata e lesioni personali.

Stefania Signorini
«I nostri agenti hanno identificato in poco tempo gli autori di un reato davvero odioso – è il commento del sindaco Stefania Signorini –. Un risultato ottenuto grazie all’impegno quotidiano sul territorio e alle nuove telecamere di sorveglianza. Sono state necessarie ore e ore di lavoro per esaminare tutte le immagini, che sono risultate preziose anche perché il personale aveva una grande conoscenza del territorio e delle persone che lo frequentano. Agli agenti va il mio ringraziamento. Un grazie lo rivolgo anche ai cittadini che hanno costretto i rapinatori ad abbandonare la borsa, mostrando interesse e sensibilità verso il prossimo. Il mio pensiero e il mio affetto vanno infine all’anziana signora, le sono vicina e le auguro di riprendersi al meglio da questa brutta avventura».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati