Indennità di funzione:
ecco quanto guadagnano
il sindaco e gli assessori di Osimo

OSIMO – L’emolumento di Michela Glorio, per legge, è pari al 35% del compenso del governatore delle Marche. Gli assessori Simonetta Tirroni, Jacopo Celentano e il presidente del consiglio comunale Simone Pugnaloni percepiscono la metà del compenso spettante

La sindaca Michela Glorio (al centro) con gli assessori

 

Qual è lo ‘stipendio’ degli amministratori comunali di Osimo? Lo specifica una determina del dirigente del Dipartimento Affari Generali pubblicata proprio in questi giorni all’albo pretorio del Comune, che fissa, nero su bianco e inserisce nelle colonne del bilancio il compenso degli amministratori. La normativa di settore stabilisce che la misura delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza sia commisurata alla dimensione demografica dei Comuni e tenuto conto delle fluttuazioni stagionali della popolazione, della percentuale delle entrate proprie dell’ente rispetto al totale delle entrate, nonché dell’ammontare del bilancio di parte corrente.

La misura della indennità prevista per il vicesindaco e per gli assessori è rapportata percentualmente a quella stabilita per il sindaco ed è dimezzata per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l’aspettativa. A decorrere dal 2024 l’indennità di funzione dei sindaci è parametrata al trattamento economico complessivo vigente dei presidenti delle Regioni, in misura percentuale a seconda della dimensione demografica dei Comuni. Nel caso di Osimo, con popolazione da 30.001 a 50.000 abitanti questa percentuale è pari al 35% del compenso del governatore delle Marche che si traduce per la sindaca Michela Glorio in 4.830 euro mensili lordi, a partire dal 1 giugno, quando è entrata in aspettativa dal lavoro. Alla vice sindaco Paola Andreoni spetta invece il 55% dell’importo fissato per il primo cittadino, vale a dire 2.656 euro lordi mensili.

Simone Pugnaloni

Gli altri assessori, Mauro Pellegrini, Lorenzo Bottegoni, Jacopo Angeletti e Tommaso Spilli come liberi professionisti percepiscono l’intera indennità di carica che si attesta sui 2.173 euro lordi al mese. Hanno diritto invece a metà emolumento come lavoratore dipendente, gli assessori Simonetta Tirroni e Jacopo Celentano che si fermano a 1.086 euro lordi mensili. Anche al presidente del consiglio comunale, Simone Pugnaloni viene corrisposta la metà el compenso spettante, 1.086 euro lordi mensili, avendo un contratto da lavoro dipendente. Fatta esclusione per Giorgio Campanari che ha annunciato di voler rinunciare all’indennità del consiglio comunale per destinarla al Consiglio delle ragazze e dei ragazzi di Osimo, i singoli consiglieri comunali percepiscono invece un gettone di presenza a seduta consiliare di 36,15 euro lordi a seduta, poco più di 25 euro netti.

 

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