JESI – L’assemblea dei soci ha approvato l’esercizio 2020 che con i numeri lo consolida nel ruolo di principale punto di riferimento dell’agricoltura marchigiana
RECANATI – All’orto sul Colle dell’Infinito la quinta edizione della manifestazione promossa da Ucid Marche e finalizzata alla promozione di una imprenditorialità «rispettosa dei valori dell’uomo e della dottrina sociale della Chiesa». In collegamento da Roma anche il ministro Giovannini
FABRIANO -E’ la richiesta di Pierpaolo Pullini (Fiom). Dei 537 dipendenti dell’ex Jp Industries, 275 lavoravano nello stabilimento di Santa Maria
ANCONA – Non risolutivo l’incontro convocato oggi pomeriggio dal governatore Acquaroli tra i rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm ed i vertici aziendali. Il coordinamento unitario sindacale ha chiesto garanzie sul futuro della multinazionale fabrianese nel medio-lungo periodo e in attesa di discuterne in sede governativa ha confermato lo stato di agitazione del gruppo proclamando un ulteriore pacchetto di 16 ore di sciopero – VIDEO
INDUSTRIA – L’azienda, leader in Italia nelle carni bianche da agricoltura biologica, ha reso noti i dati. Il presidente e fondatore Giovanni Fileni: «ci impegniamo a promuovere scelte strategiche di valore condiviso per tutti con un approccio che mette al centro trasparenza, coraggio e rispetto»
ANCONA – Il governatore Acquaroli riassume così l’esito dell’incontro con i vertici della multinazionale, tenuto nel pomeriggio in Regione. A breve saranno riconvocati i sindacati che, in presidio davanti a Palazzo Raffaello, oggi hanno consegnato il documento sottoscritto dalle forze sociali e politiche
ANCONA – Il capogruppo regionale del Partito Democratico interviene in vista della riunione del governatore delle Marche con i vertici della multinazionale in programma per lunedì
ANCONA – SI è svolta questa mattina la riunione tra il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, con i rappresentanti sindacali di Fim, Fiom e Uilm per capire quali strumenti la regione potrà mettere in campo per ricomporre le vertenza
FABRIANO – L’utile netto del gruppo multinazionale sale a 5,6 milioni di euro rispetto ai 2 del primo trimestre 2020 ed i ricavi a 137 milioni (+23,7% rispetto al 2020). L’ad Cocci: «Nonostante i risultati raggiunti nei primi 3 mesi dell’anno in termini di fatturato la divisione Cooking dell’entity italiana continua a soffrire» e stenta a generare guadagni
LAVORO – L’ha ribadito ieri al tavolo ministeriale l’ad della multinazionale, Giulio Cocci specificando che «non ci sono alternative meno dolorose della delocalizzazione». La vice ministro Todde :«Mise pronto a mettere a disposizione tutti gli strumenti disponibili per capire come rendere più competitiva l’azienda in Italia». Il sindaco Santarelli: «Vertice imbarazzante»