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Aeroporto delle Marche:
in crescita cargo e passeggeri

TRASPORTI - A gennaio, segno più per merci e turisti in transito al Sanzio di Falconara rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Lieve flessione nel confronto con gli ultimi mesi del 2016. L'amministratore unico di Aerdorica, la società che gestisce lo scalo, Federica Massei: "Nonostante le difficoltà siamo sulla buona strada: i partner ci sostengono e l’aeroporto è vivo"

L’aeroporto delle Marche Raffaello Sanzio di Falconara

 

Aumentano i passeggeri e le merci in transito dall’aeroporto delle Marche. Ma solo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In flessione nel confronto con i mesi precedenti. A confermarlo i dati diffusi oggi (3 marzo) dall’amministratore unico di Aerdorica, la società che gestisce il Sanzio di Falconara, Federica Massei. «Segni positivi per l’aeroporto delle Marche nell’ultimo trimestre di riferimento – commenta Massei -. I principali incrementi si registrano nel settore cargo, frutto dell’attività di potenziamento ed efficientamento svolta nel 2016, ma risulta in crescita anche il settore passeggeri. In generale, nonostante le difficoltà, possiamo dire che siamo sulla buona strada: i partner ci sostengono e l’aeroporto è vivo».
Nell’analisi di dettaglio dei numeri l’incremento del traffico emerge però solo nel confronto gennaio 2017-gennaio 2016, dove si è registrato un + 20,5 sul fronte passeggeri, 28.709 in termini assoluti, mentre si registra una flessione nel confronto con gli ultimi mesi del 2016. A novembre, infatti, i passeggeri sono stati 30.842 (+ 17,4% rispetto novembre 2015) e 30.283 a dicembre (+ 31,5% rispetto dicembre 2015). Stesso quadro per il settore cargo che registra un + 12,9% nel confronto dei mesi gennaio 2017-gennaio 2016 con 495,30 tonnellate, in lieve diminuzione però rispetto a novembre e dicembre 2016 quando le tonnellate in transito sono state, rispettivamente 556,3 (+ 6,9 % rispetto novembre 2015) e 563,50 + 35,2% (rispetto dicembre 2015). Stessa tendenza, infine, nell’analisi dei movimenti con un +9,3% a gennaio 2017 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con 812 movimentazioni, in leggero calo, in termini assoluti, rispetto a dicembre 2016 quando i movimenti sono stati 816 (+ 22,5% rispetto dicembre 2015) e rispetto a novembre 2016 quando i movimenti sono stati 886 (+ 8,6% rispetto novembre 2015)

 

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