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Voto sul bilancio sospeso per due ore,
le civiche: “Vizi nella convocazione” (Video)

OSIMO -Dopo le verifiche con funzionari e messi, la presidente del consiglio Paola Andreoni ha riavviato i lavori dell'aula alle 18
Ecco che cosa è successo in aula: gli interventi della consigliera Bordoni, del segretario Albano e della presidente Andreoni

La Sala Gialla vuota durante le due ore di sospensione

La presidente del consiglio comunale di Osimo, Paola Andreoni con il segretario Luigi Albano

Continua a muoversi su un terreno minato l’approvazione del bilancio 2017 del Comune di Osimo E’ ripartita da poco la seduta nella Sala Gialla sospesa oggi per due ore, a partire dalle 15.50, dalla presidente Paola Andreoni, per verificare se era fondata l’eccezione di vizio formale mossa sugli avvisi di convocazione. I dubbi sono stati sollevati da Monica Bordoni e Dino Latini, consiglieri del gruppo di minoranza Liste Civiche presenti in aula, gli unici dei sette ad aver ricevuto la notifica dell’invito. Spiegate le motivazione i due sono poi usciti dall’aula, abbandonando l’assemblea cittadina ch potrebbe proseguire anche domenica (leggi l’articolo).

Monica Bordoni

Secondo i consiglieri civici il consiglio comunale di oggi è viziato “in quanto non sono stati notificati con telegramma o messo notificatore come previsto dall’ art 16 del regolamento del consiglio comunale gli avvisi di convocazione. L’ avviso di convocazione ad alcuni consiglieri delle liste civiche – hanno spiegato in una successiva nota stampa – In base a ciò i due consiglieri delle liste civiche Dini Latini e Monica Bordoni presenti in aula hanno lasciato la stessa per evidenziare il vizio formale. Il gruppo consiliare senza alcuna polemica si riserva di agire nelle opportune sedi”.

Ha pertanto chiesto una pausa il segretario comunale Luigi Albano per ponderare se l’errore indicato dal gruppo dei latiniani potesse inficiare per vizio di nullità tutti gli atti approvati  oggi dall’assemblea cittadina, offrendo su un piatto d’argento a qualcuno la possibilità di impugnarli al Tar. Il sindaco e la maggioranza si sono riuniti in attesa di confrontarsi con il prefetto di Ancona ma anche e soprattutto per parlare direttamente con i funzionari ed i messi comunali che avevano gestito l’invio delle notifiche.

Alle 18 la seduta è ripresa e la presidente Paola Andreoni ha chiarito ai colleghi consiglieri che “il consiglio poteva proseguire perché con il segretario abbiamo verificato la modalità con la quale è stata effettuata dagli uffici e dal messo comunale la notifica dell’avviso di convocazione del consiglio comunale ai consiglieri comunali. Essendo stato rispettato quanto previsto a norma di legge. Possiamo quindi riprendere la seduta”.

Sala Gialla, i banchi delle liste civiche

Nel tardo pomeriggio è arrivato anche il comunicato a firma del Pd. “Le Liste Civiche, campioni nell’intasare i consigli comunali con mozioni e ordini del giorno di ogni genere, quando è ora di votare il bilancio (uno degli atti più importanti di un’amministrazione) non si presentano in aula – hanno scritto i democrat – Lamentano di non aver ricevuto regolare convocazione al consiglio comunale, ma gli uffici del Comune, dopo aver effettuato tutte le verifiche del caso, hanno constatato che la procedura di convocazione dei consiglieri è stata effettuata regolarmente, e nello stesso identico modo in cui è stata fatta per tutte le altre sedute del consiglio. Nonostante la convocazione del consiglio comunale fosse presente sul sito internet del Comune di Osimo, malgrado la stessa sia stata inoltrata via email ai consiglieri, poi consegnata tramite il messo comunale e in ultima istanza a mezzo lettera raccomandata, stranamente solo le Liste civiche, su 24 rappresentanti del consiglio comunale, sostengono di non aver ricevuto la convocazione.  La verità è che sono solo interessati a bloccare l’attività di questa amministrazione comunale, inventando cavilli di ogni genere, perché non possono accettare di essere minoranza”.

(m.p.c.)

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