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Basta smog: il Comitato e i cittadini
di Osimo Stazione scendono in strada

PROTESTA- Dopo il crollo del ponte sull'A 14 continuano i disagi. La manifestazione è stata organizzata per lunedì 29 maggio, alle 17,30. Oltre al corteo è previsto un flash mob e un briefing dove saranno presenti amministratori di tutti i Comuni coinvolti ed esperti del settore

Osimo Stazione, l’incrocio semaforizzato

Il Comitato salute ed ambiente di Osimo Stazione ed Abbadia e residenti scendono in strada per protesta. Così è stato deciso ieri sera, all’incontro pubblico svoltosi nella frazione, per chiedere provvedimenti urgenti efficaci contro lo smog, dopo il crollo del ponte. Lunedì 29 maggio, alle 17,30 il comitato insieme con i residenti della frazione e dei Comuni limitrofi coinvolti , organizzano una manifestazione di protesta contro lo smog, con corteo e flash mob.

“La protesta – scrive in una nota ufficiale il comitato – è contro l’amministrazione comunale di Osimo per aver completamente ignorato la petizione dei residenti, che chiedevano misure idonee a contrastare l’inquinamento da polveri sottili, costringendo i cittadini ad affrontare, privi di adeguate misure di prevenzione e contenimento, un’emergenza sanitaria che come denunciano pediatri e medici colpisce la popolazione con malattie e morti in costante aumento. Con la manifestazione si sollecita la Regione e la Provincia affinché prenda contatti con la società autostrade per richiedere la deviazione del traffico pesante nella A 14 nel tratto Ancona sud -Porto Recanati (leggi l’articolo)”.

Il traffico delle ore di punta sulla Statale 16 in entrata nella frazione di Osimo Stazione

In più occasioni il comitato ha ribadito che a seguito del crollo del ponte, il traffico sulla Statale 16 Adriatica nel tratto di Osimo Stazione “e’ notevolmente incrementato lasciando migliaia di persone esposte per settimane a livelli altissimi di Pm 10 (leggi l’articolo). Il comitato e i cittadini chiedono alle istituzioni di smettere di stare alla finestra e intraprendere urgentemente azioni strategiche per mitigare il flusso del traffico e tutelare la salute dei cittadini”.  Per la manifestazione è stato deciso che i partecipanti si ritrovino tutti alle 17,30 ritrovo davanti alla stazione fs di Osimo Stazione alle 18. “Il corteo – chiude la nota- sfilerà lungo la frazione, dove con un breve flash-mob fatto di cartelli e striscioni sottolineeranno l’importanza di prendere decisioni forti ed immediate contro lo smog e la deviazione del traffico pesante . Il corteo poi si dirigerà verso l incrocio a semafori con via Flaminia e via camerano per segnalare l intensità del traffico e i danni che esso crea alla salute, dove è chiara la mancanza di volontà politica del Comune nell’affrontare il problema smog. La manifestazione terminerà con un breve briefing dove saranno presenti amministratori di tutti i comuni coinvolti ed esperti del settore”.

LA REPLICA DEL PD –  “L’inquinamento a Osimo Stazione ha un unico responsabile politico e il suo nome è Dino Latini. Colui che durante il suo mandato amministrativo da sindaco ha cementificato a più non posso la frazione contribuendo ad un aumento abnorme delle abitazioni”. E’ secca la replica del Pd che sostiene il sindaco Simone Pugnaloni. “Con le abitazioni è incrementato il numero di auto in circolo, è incrementato a dismisura l’inquinamento da riscaldamenti domestici che secondo un recente studio inquinano l’aria più delle auto.  – si legge nella nota stampa dei democrat osimani – Ha permesso insomma di costruire case e industrie e non si è preoccupato di aree verdi e zone di svago. Ha sempre promesso e mai realizzato. Questa amministrazione comunale farà la rotatoria, il parco urbano e acquisterà la centralina per il rilevamento dell’aria come richiesto dai cittadini. Dov’era il Comitato quando ad Osimo Stazione veniva consumato questo scempio? Visto che una dei referenti di questo Comitato sembra essere Monica Bordoni una risposta ce l’abbiamo”.

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