Sotto accusa è la manovra di inversione del senso di marcia, che la donna 73enne alla guida della Lancia Y avrebbe tentato, travolgendo lo scooter di Claudio Di Matteo. Un impatto fatale per il 42enne finanziere residente a Osimo, padre di due bambini (leggi l’articolo). Ora la donna è indagata per omicidio stradale.
Ma sotto accusa in Consiglio comunale è finita l’intera manutenzione e pericolosità dell’Asse nord sud, non solo l’apertura di quei varchi che rendono possibile l’inversione di corsia. Appena la sera prima dello schianto, il Comune aveva rimosso il divieto di transito a moto e scooter, nel tratto tra lo svincolo di Tavernelle e via Bocconi, in direzione centro (leggi l’articolo). Il consigliere del M5S Francesco Prosperi ha chiesto spiegazioni su perché non si intervenga per ridurre la pericolosità della bretella, proponendo in particolare barriere salvavita per i motociclisti. “La segnaletica e i guardrail sono a norma in base al Codice della strada” ha replicato Foresi, che invece ha puntato il dito contro le manovre azzardate degli automobilisti. “I varchi devono stare aperti per consentire lo smaltimento controllato del traffico in caso di blocco della viabilità e per consentire il passaggio dei mezzi di soccorso.
La manovra di inversione sull’Asse è vietata. Non si può dire che la segnaletica o la strada non sono a norma, quando quello che manca è il rispetto delle regole” ha aggiunto Foresi, ricordando infine che entro giugno verranno apportati miglioramenti ai guardrail con nuove barriere anti ribaltamento, per evitare che i mezzi incidentati possano finire sulla corsia opposta o addirittura fuori dalla bretella.
“Ho i miei grossi dubbi sul fatto che i guardrail siano a norma: basta vedere quelli danneggiati dagli incidenti che non vengono sostituiti” ha replicato Prosperi. “Non chiedo comunque di chiudere i varchi, ma solo di mettere una barriere, una catena di plastica bianca e rossa, per scoraggiare l’inversione di corsia” ha concluso il consigliere.
(E. Ga.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati