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Confcommercio: “Nel terziario oltre
la metà degli occupati”

ANCONA – Assemblea regionale dell’associazione di categoria che ha presentato il suo primo bilancio sociale. Ceriscioli: “Investiremo su turismo e piccole e medie imprese”

Il direttore Confcommercio Massimiliano Polacco illustra il bilancio sociale dell’associazione

 

Assemblea annuale di Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali, gli imprenditori si sono ritrovati venerdì pomeriggio nella sala Raffaello della Regione per i lavori dell’associazione di categoria che opera ad Ancona, Macerata e Fermo. Presente anche il presidente della Regione Luca Ceriscioli, che ha chiuso la riunione rinnovando l’impegno per turismo e pmi. In avvio della seduta è stato letto il messaggio di saluto del presidente nazionale Confcommercio Carlo Sangalli che si è congratulato “per la redazione del primo bilancio sociale” che “rappresenta un valore aggiunto del nostro impegno quotidiano, ricomponendo il mosaico di un territorio come quello di Marche Centrali, profondamente segnato dal sisma, dimostrando così di non arrendersi e di sfidare il futuro”. Dopo la lettura della lettera di Sangalli uno dei momenti più emozionanti dell’assemblea con la premiazione, con una targa, della Macelleria di San Ginesio, di Eraldo e Giuseppina Bordi, fortemente danneggiata dal terremoto e che ha riaperto grazie all’aiuto di Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali che ha sostenuto la riapertura grazie all’acquisto di un modulo. Il presidente Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali Giacomo Bramucci ha ricordato che l’organizzazione “rappresenta il terziario di mercato, uno degli assi fondamentali e strategici dell’economia e della società marchigiana e cioè il commercio, il turismo, i trasporti, la logistica e logistica portuale, i servizi alle imprese ed alle persone, le professioni e l’intermediazione”.
“Il terziario di mercato – ha aggiunto Bramucci –, identifica il 44,1% delle Imprese delle Marche (75.976 imprese al 31 dicembre del 2016) che rappresentano circa il 55% dell’occupazione. Questi sono i numeri, numeri che parlano chiaro perché identificano il peso dei nostri settori e della nostra rappresentanza. Nonostante la situazione di grave affanno ci sono tante imprese di questi settori che vogliono innovare, rinnovare e investire nella propria azienda. Questi sono i settori che possono crescere e tirare la volata alla ripresa del territorio: abbiamo uno ruolo specifico, una responsabilità che va sostenuta perché noi possiamo dare una sferzata alla crisi della fiducia”.

Al tavolo dei relatori, da sinistra, il pro rettore Univpm Gian Luca Gregori, il direttore Massimiliano Polacco, il presidente Giacomo Bramucci, il governatore Luca Ceriscioli

Chiaro dunque il richiamo di Bramucci a ridare la giusta importanza ai settori che possono permettere la tenuta economica dei nostri territori e alla rappresentanza costituita da Confcommercio Marche Centrali. Bramucci ha chiesto inoltre alla Regione Marche investimenti nel commercio e ha sottolineato il buon lavoro fatto dall’ente regionale sul turismo per ridare ai territori la specificità di destinazione turistica dopo gli effetti del sisma.

Il tema terremoto, e l’enorme lavoro fatto da Confcommercio a sostegno delle imprese e del territorio, è stato anche toccato nella relazione sul bilancio sociale, il primo, a cura di Massimiliano Polacco direttore generale Confcommercio Marche Centrali. “Il bilancio sociale – ha detto Polacco –, nasce con lo scopo di fornire agli stakeholder un documento di reporting che individui e definisca gli obiettivi e i target di riferimento raggiunti nel corso dell’anno così da consentire un’attività di valutazione delle performance ed introdurre, se necessarie, azioni di miglioramento per il raggiungimento degli obiettivi di interesse per gli stakeholder stessi. Si tratta di uno strumento di grande importanza ed è un ulteriore elemento di innovazione in un’organizzazione che è in grado di guardare al futuro mantenendo salda la propria mission principale: quella della rappresentanza”. Anche il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha voluto guardare avanti e al futuro del territorio che governa e ha voluto sottolineare, complimentandosi con il direttore Polacco, l’importanza della progressione fatta da Confcommercio in un’ottica di ottimizzazione e di vicinanza agli associati. Ceriscioli ha poi puntato l’attenzione sui fondi “da destinare al Turismo per mantenere una presenza turistica importante nella nostra regione”. “Ci siamo concentrati molto – ha spiegato il governatore –, sull’aspetto turistico ma vogliamo sfruttare le opportunità offerte in particolare dai fondi europei per sostenere la micro, piccola e media impresa che è il cuore della nostra economia e ne siamo ben consapevoli. La Regione Marche ha intenzione di investire in maniera straordinaria in questo settore e seguire le richieste che sono state inserite nel documento programmatico di Confcommercio Marche Centrali”.

 

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