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Controlli sulla Spiaggia di Velluto
sequestrata merce contraffatta

SENIGALLIA - Blitz dei carabinieri stamattina nel tratto di lungomare Da Vinci e Italia. Multe salate per la violazioni delle norme sul commercio su aree pubbliche per complessivi 15.492 euro e recuperata merce per un valore di 1300 euro

La merce contraffatta, sequestrata dai carabinieri di Senigallia in spieggia

Blitz in spiaggia dei carabinieri. Questa mattina, a Senigallia, nel tratto di lungomare Da Vinci e Italia, nell’ambito di un predisposto servizio finalizzato al contrasto dell’abusivismo commerciale e alla contraffazione, i militari delle Stazioni di Senigallia e Marzocca hanno controllato 11 stranieri tutti con titolo per rimanere sul territorio nazionale. Tre di loro, venditori ambulanti, sono stati sorpresi ad esercitare l’attività di commercio su aree demaniali marittime in forma itinerante senza essere in possesso della prescritta autorizzazione amministrativa e del nulla-osta rilasciato dal Comune. Si tratta di 3 uomini, originari del Bangladesh, di età compresa tra i 30 ed i 41 anni, residenti a Senigallia e Milano.

Nella circostanza, nei confronti dei predetti sono state elevate sanzioni per la violazioni delle norme sul commercio su aree pubbliche per complessivi 15.492 euro. Inoltre sono stati sottoposti a sequestro amministrativo: 54 paia di occhiali da sole; 170 braccialetti; 18 cappelli; 9 teli da mare, 15 accessori per capelli; 62 giocattoli; 20 accessori per telefoni cellulari. Il valore di realizzo della merce si aggira intorno ai 1.300 euro. La merce è stata consegnata alla depositeria comunale.

Mentre i carabinieri erano impegnati nei controlli di un venditore abusivo hanno notato giungere sulla spiaggia, all’altezza di lungomare Italia, un uomo, verosimilmente di origini africane, che alla loro vista ha fatto dietrofront dandosi alla fuga sulla strada ed abbandonando un grosso borsone di colore nero nei pressi di un bidone della spazzatura.

I militari hanno recuperato il borsone che conteneva 3 paia di scarpe Adidas; 16 paia di scarpe Nike e 3 paia di scarpe Saucony, di vari modelli e taglie. I successivi accertamenti tramite gli uffici legali delle aziende interessate hanno evidenziato che si tratta di prodotti contraffatti che riprendono in modo perfetto, almeno alla vista, gli articoli originali, pronti per essere messi in commercio sul mercato nero. Le scarpe, in quanto provento del reato di vendita di prodotti industriali falsificati, sono state sottoposte a sequestro. Saranno depositate presso l’ufficio corpi reato del Tribunale di Ancona. Le indagini proseguono per individuare il canale di contraffazione.

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