di Federica Serfilippi
Decide di partorire in casa senza alcun tipo di assistenza sanitaria, ma la piccina muore a poche ore di distanza dalla nascita. Inutili tutti i tentativi di soccorso per salvare la bimba, deceduta – secondo i primi riscontri – a seguito di alcune complicazioni respiratorie. La tragedia si è consumata nella giornata di ieri, tra Fabriano, città dei genitori della piccola, e l’ospedale Salesi, dove la neonata è arrivata in eliambulanza in condizioni disperate. Già sequestrate dai carabinieri le cartelle cliniche per volontà del pm che ha aperto un fascicolo sul decesso, disponendo l’autopsia sul corpicino della bimba. I genitori ora sono indagati per omicidio colposo. Venerdì è prevista l’autopsia che dovrà chiarire le causa della morte. La magistratura avrebbe anche incaricato i militari di analizzare i tabulati telefonici dei genitori per escludere eventuali responsabilità colpose legate alla tempistica delle richieste di soccorso e la gestione del post partum. Secondo una primissima ricostruzione, la bimba sarebbe nata nella mattina di ieri. Le doglie sarebbero sorte all’improvviso in casa, cogliendo di sorpresa i genitori, un 42enne di origini maceratesi e la sua compagna straniera, di qualche anno più giovane. È a settembre, infatti, che sarebbe dovuta terminare la gravidanza. I due avrebbero deciso di non chiamare l’ospedale o assistenti sanitari durante il travaglio. All’apparenza, così come raccontato dalla donna ai medici, il parto si sarebbe svolto senza problemi per la piccola e la mamma. Tanto che i neogenitori avrebbero deciso di non passare in ospedale per accertamenti o controlli. La felicità è durata poco. Al pomeriggio, passate alcune ore dalla nascita, le cose sono precipitate in maniera drastica. La bimba avrebbe iniziato a respirare a fatica, fino a diventare cianotica. I genitori sono corsi verso l’ospedale di Fabriano. Vista la gravità della situazione, il presidio ha immediatamente allertato l’elisoccorso. Dopo l’atterraggio a Torrette, il trasporto d’urgenza al Salesi. La neonata sarebbe arrivata in via Corridoni già in arresto cardiaco. Per lei non c’è stato nulla da fare. I medici hanno tentato il tutto per tutto, ma alla fine hanno dovuto constatarne la morte. Ora, sarà la procura dorica a fare chiarezza sulla tragedia e cercare di capire se, in qualche modo, poteva essere evitata
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R.I.P PICCOLO FIORE
Se è davvero andata così come scritto io ho solo paura di certi genitori. Andrebbero messi in galera e buttata là chiave per sempre