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Rischia di annegare a tre metri dalla riva:
bagnino e infermiera salvano bimbo

SENIGALLIA - Il piccolo di 7 anni stava nuotando nello specchio di acqua davanti al Baia Canaria, al Cesano. poco distante dai suoi genitori quando ha iniziato a bere acqua. "Si è sfiorata la tragedia - racconta la titolare dello stabilimento- ma la professionalità di chi fa lavora con tanta passione, ha permesso che questa storia si chiudesse con un lieto fine”

Lo stabilimento Baia Canaria dove oggi a pranzo il bimbo di 7 anni ha rischiato di annegare

 

Sono stati attimi di terrore, di vero e panico, all’ora di pranzo in spiaggia: un bimbo di 7 anni, di Cingoli, ha rischiato di annegare nello specchio di mare del Cesano, a Senigallia, di fronte allo stabilimento Baia Canaria. Il piccolo nuotava, poco distante dai genitori, quando all’improvviso ha cominciato a bere acqua e stava andando a fondo a circa 3-4 metri dalla riva. Le grida di un venditore ambulante che lo ha annaspare tra le onde, hanno messo in moto i soccorsi. Subito si è tuffato il bagnino Valentino Pancotti di 23 anni ed il suo intervento ha evitato di trasformare una vigilia di Ferragosto in dramma.

“E’ successo tutto in una manciata di minuti – racconta Valentina Medici, la titolare di Baia Canaria, uno stabilimento particolare perché dog friendly – Il nostro bagnino di salvataggio è entrato subito in mare e a riportato a riva il bimbo che quasi non respirava più. Nel frattempo noi dello staff cercavano di tenere lontani l’anfiteatro di curiosi che si era creato per permettere uno svolgimento tranquillo delle operazioni di soccorso. In spiaggia in quel momento si trovava anche un’infermiera professionale che lavora del pronto soccorso di un ospedale di Bologna, in questi giorni in vacanza a Senigallia. Ha capito immediatamente la gravità della situazione e ha praticato al bimbo le manovre di rianimazione che gli hanno permesso di buttare fuori tutta l’acqua che aveva bevuto. Si è sfiorata la tragedia, ma la professionalità di chi fa il lavoro di bagnino ma anche quello di infermiere con tanta passione, ha permesso che questa storia terminasse con un lieto fine”.

Il bambino, infatti, si è ripreso, ha pianto per lo spavento e poco dopo, abbracciato ai genitori è salito sull’ambulanza del 118 che lo ha accompagnato al pronto soccorso del ‘Mazzoni’ per accertamenti. Sul posto è arrivata anche una pattuglia della polizia municipale di Senigallia e il comandante della Capitaneria di Porto che hanno contribuito a velocizzare i soccorsi. Il piccolo cingolano è rimasto ricoverato per alcune ore all’obi del pronto soccorso, sotto osservazione medica, per precauzione perchè le sue condizioni non erano preoccupanti.

 

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