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Al via la scuola di Babele:
quasi 9mila alunni sui banchi,
in 4 scuole italiani in minoranza

ANCONA – Il 15 settembre prima campanella di un anno scolastico sempre più multietnico. Iscrizioni in lieve calo, aumentano, seppur di poco, gli studenti di famiglie di nazionalità straniera. Alla elementare Da Vinci, i nuovi anconetani sono l'87%. Tra le novità, l'introduzione dell'obbligo vaccinale

Prima campanella il 15 settembre, tornano sui banchi delle scuole della città di Ancona poco meno di 9mila alunni, dagli asili nido fino alle medie. Compagni di banco sempre più multietnici, in totale i bambini di famiglie straniere sono il 17,38% della popolazione scolastica. Ma in alcune scuole, gli italiani sono in netta minoranza. Il sorpasso nelle scuole dell’istituto comprensivo Posatora Piano Archi, dove i nuovi anconetani sono il 52%, in quattro scuole i ragazzi stranieri superano l’80%. Ecco le novità di questo anno scolastico in partenza.

L’8 settembre anticipano il ritorno sui banchi di scuola i bambini degli asili nido, da subito con il servizio mensa, mentre per le scuole elementari a tempo pieno la mensa aprirà da lunedì 18 settembre. Saranno 8.808 gli alunni a riprendere le lezioni, 127 in meno rispetto allo scorso anno. In aumento (+ 66) i bambini di nazionalità non italiana, per un totale di 1.531 stranieri nelle aule. In 10 anni i ragazzi stranieri sono passati da 1.057 a 1.531, mentre la popolazione scolastica totale è rimasta quasi invariata rispetto al 2007. In quattro scuole, gli alunni di origine straniera sono la netta maggioranza: alla elementare Da Vinci su 114 iscritti 100 sono stranieri (87%), alla materna Regina Margherita di via Sebenico e alla materna Aporti di via Fornaci comunali sono l’83%, alla elementare Elia gli alunni stranieri sono l’80%. Le scuole più popolose sono quelle dell’istituto comprensivo Grazie Tavernelle con 1.340 iscritti, seguite da Pinocchio Montesicuro con 1.280 iscritti. Quasi la metà degli studenti vanno alle elementari (4.149 gli alunni nelle 199 sezioni in 22 scuole primarie), poi ci sono 2.529 alunni delle scuole medie e infine 2.130 bambini delle materne, a cui si aggiungono i 576 bambini fino ai 3 anni iscritti agli asili nido.

Le mamme della scuola di Pietralacroce che hanno aiutato nei lavori di manutenzione dei bagni con l’assessore Borini

Al via una sezione in più alla scuola Aporti per rispondere alle numerose iscrizioni, grazie al trasferimento all’ex Crass dell’asilo Pollicino. Il nido si va ad aggiungere al centro d’infanzia l’Isola di Elinor, utilizzando così i locali di via Cristoforo Colombo che da due anni aspettavano di essere impiegati. Tra le novità dell’edilizia scolastica, 200 mila euro sono stati spesi per i lavori di manutenzione in alcuni dei 52 plessi di proprietà comunale, tra cui il rifacimento della facciata della scuola Tombari alle Palombare. Alla scuola Conero, i genitori si sono rimboccati le maniche e hanno aiutato con pitture e piastrelle per il rifacimento dei bagni, consentendo al Comune un bel risparmio.

Anno scolastico per la prima volta alle prese con l’obbligo delle vaccinazioni. Non scatteranno da subito l’esclusione dalle scuole (solo da asili nido e materne), ma solo dall’anno scolastico 2019/2020. Ci saranno però da pagare le multe per chi non è in regola con i 10 vaccini obbligatori previsti dalla legge: da 150 a 500 euro di sanzione. E i dirigenti scolastici già registrano numerosi casi di genitori “free vax” che preferiscono pagare le contravvenzioni (leggi l’articolo). “Il nostro ruolo sarà di facilitare le iscrizioni e il compito delle direzioni scolastiche, per quanto possibile” spiega l’assessore alle politiche educative Tiziana Borini. “Per gli asili nido è già obbligatorio presentare una autocertificazione sulle vaccinazioni compiute agli uffici comunali al momento dell’ammissione. Per gli altri gradi di istruzione, l’Asur sta mandando una lettera alle famiglie non in regola con l’obbligo vaccinale (leggi l’articolo)” ha continuato Borini. “Per l’avvio di questo anno scolastico crediamo di aver raggiunto un ottimo risultato, lavorando in squadra con i dirigenti scolastici che incontriamo ogni due mesi” ha spiegato l’assessore Borini.

Al centro, l’assessore alle politiche educative Tiziana Borini, a destra l’assessore all’edilizia scolastica Paolo Manarini

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