facebook rss

Nonni vigili e biblioteche,
Rubini: «Giusto abolire i voucher, non i servizi»

IL COMMENTO – Il consigliere Sel replica al blocco dei lavoratori socialmente utili in seguito all'abolizione dei buoni lavoro. “Il Comune non si nasconda dietro alla scomparsa dei voucher, la realtà è l'incapacità di studiare alternative per rimborsare il volontariato”

Il capogruoppo Sel Francesco Rubini

Lavoratori socialmente utili fermati dopo l’abolizione dei voucher, il capogruppo Sel Francesco Rubini replica all’assessore Foresi (leggi l’articolo). Con la scomparsa dei buoni lavoro sono diversi i servizi cancellati, tra cui la gestione delle biblioteche di quartiere di Torrette e Collemarino e l’aiuto dei cosiddetti “nonni vigile” negli attraversamenti pedonali delle scuole. Da Rubini riceviamo:

“Quella che fino a qualche giorno fa sembrava solo una supposizione, oggi è invece una pubblicità ammissione dell’amministrazione comunale: il servizio di sorveglianza negli attraversamenti pedonali fuori dalle scuole e quello interno ad alcune delle biblioteche pubbliche della città è stato interrotto a seguito dell’abolizione dei vouchers. Il comune dunque afferma di aver fermato due servizi utili tanto alla cittadinanza quanto a decine di pensionati volenterosi di di dare un mano per assenza di metodi di pagamento alternativi agli odiosi vouchers giustamente aboliti; la realtà però è un’altra ed è quella che vede l’amministrazione comunale incapace di studiare ed applicare sistemi alternativi di volontariato urbano dietro rimborso. Eppure in molte città d’Italia continuano ad offrire servizi di questo tipo dopo aver studiato metodi di remunerazione legalmente corretti e soddisfacenti per il sistema. Foresi e colleghi di giunta dovrebbero dunque evitare di trincerarsi dietro l’abolizione dei vouchers ed attivarsi fin da subito per dare seguito ad un servizio che la cittadinanza da sempre apprezza e non smette di richiedere”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X