facebook rss

Ottimo esordio per Alberto Rossi
al suo primo Mondiale J/70

VELA - L'armatore ed imprenditore anconetano, campione nella categoria Farr 40, chiude in 15esima posizione all'evento di Porto Cervo. Sfugge per un soffio il podio alla figlia Claudia sulla sua Petite Terrible. A lei il premio di migliore skipper donna

Enfant Terrible-Adria Ferries J/70

 

Claudia Rossi premiata migliore skipper donna

 

Ottimo risultato per Enfant Terrible-Adria Ferries di Alberto Rossi al suo primo Mondiale nella categoria J/70. Un quindicesimo posto nelle acque di Porto Cervo che rappresenta un esordio di tutto rispetto, se si considera che tra gli aspiranti al titolo i campioni in carica dal 2016 a bordo di Catapult, i campioni continentali con Petite Terrible #Audi, numerosi atleti olimpionici ed equipaggi che, in preparazione all’Audi J/70 World Championship, non avevano saltato neppure una tappa del circuito stagionale Alcatel J/70 Cup.

Quarto posto per la figlia dell’armatore ed imprenditore anconetano, Claudia Rossi, a bordo della sua Petite Terrible #Audi.

L’evento di Porto Cervo, conclusosi ieri, è destinato a segnare non solo la carriera velica dell’armatore ed imprenditore marchigiano, ma anche la storia della vela mondiale per il numero record di imbarcazioni iscritte: centosessantuno equipaggi da ventiquattro paesi, che hanno fatto sì che l’evento organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda, con il supporto di J/70 Italian Class e J/70 International Class, si rivelasse il mondiale più popoloso di sempre in ambito di sports keelboats.

Al termine di tre giornate di regate caratterizzate da condizioni meteo estremamente instabili, con vento che è variato da leggerissimo a Maestrale con punte oltre i 28 nodi, il titolo iridato è andato agli americani di Relative Obscurity, dove l’armatore Peter Duncan era assistito nelle chiamate tattiche da Victor Diaz de Leon, insieme a Willem Van Waay e Jud Smith. Relative Obscurity è stato seguito, sul podio, dai connazionali di Savasana e dagli italiani di Notaro Team, già campioni europei nel 2015.

«Purtroppo le condizioni meteo hanno in parte compromesso un campionato che altrimenti sarebbe stato ancor più competitivo ed entusiasmante. Come Enfant Terrible eravamo consapevoli di non poter puntare al podio, dato che in corso di stagione ci siamo concentrati maggiormente sul Farr 40. Sono comunque molto contento di aver preso parte a questo evento, che verrà ricordato per l’elevato numero di partecipanti, e di aver incrociato nuovamente le prue con Claudia, che nel J/70 è sempre troppo veloce per me» ha commentato Alberto Rossi a fine regate.

Migliora di un piazzamento rispetto al Mondiale 2016 il risultato di Petite Terrible #Audi: l’equipaggio guidato dalla grintosa Claudia Rossi ha lottato fino all’ultima prova per un piazzamento entro la top-three, scivolando poi in quarta posizione overall a causa di una partenza anticipata nell’ultima regata della serie. A Claudia Rossi sono comunque andati i premi per il miglior piazzamento di una skipper donna e miglior posizionamento tra i soci YCCS.

«Sono comunque soddisfatta dell’esito di questo Mondiale: nell’Europeo di Hamble eravamo riusciti a staccare di due posizioni gli Americani di Relative Obscurity, ma i miglioramenti che hanno fatto nel mentre e la costanza che hanno dimostrato in questo campionato li hanno resi praticamente imprendibili. La stagione J/70, per noi estremamente positiva, si conclude così, ma continueremo ad allenarci, parteciperemo al circuito promosso da J/70 Italian Class l’anno prossimo e arriveremo al Mondiale di Marblehead 2018 più agguerriti che mai» le parole di Claudia Rossi a margine della premiazione.

A bordo di Enfant Terrible-Adria Ferries hanno regatato Alberto Rossi (armatore-timoniere), Vasco Vascotto (tattico-randista), Claudio Celon (tailer), Nicholas dal Ferro (pit) e Alessandra Boatto (prodiere).

A bordo di Petite Terrible #Audi hanno regatato Claudia Rossi (armatore-timoniere), Michele Paoletti (tattico), Simone Spangaro (randista), Matteo Mason (trimmer) e Giulia Lantier (prodiere).

L’attività del team è stata monitorata dal coach, e sails designer per conto di North Sails, Marco Capitani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X