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Cupramontana, fallisce il colpo:
nella notte bruciata l’auto
utilizzata per due assalti ai bancomat

BANDITI - Il furto progettato da 3 banditi a volto coperto allo sportello automatico di Banca Intesa è svaporato prima dell'alba con la fuga al volante e poi l'incendio della Fiat Punto, rubata 2 giorni fa a Trecastelli e utilizzata ieri dopo il raid a Staffolo. Nel rogo è andata distrutta una seconda vettura parcheggiata in via San Lorenzo

foto d’archivio

E probabile che volessero far esplodere con l’acetilene il bancomat di Banca Intesa a Cupramontana dove erano riusciti a sfondare la vetrata con l’auto lanciata mo’ di ariete per raggiungere la cassaforte interna. Qualcosa però è andato storto. Il sistema di sicurezza con l’allarme dell’Atm di via Ferranti è scattato e li ha traditi. Così il colpo progettato da 3 banditi a volti coperto è svaporato prima dell’alba con la fuga al volante di una Fiat Punto.

La gang dei bancomat, come nei film, poco dopo le 3 di stanotte è riuscita a dileguarsi  a mani vuote e ad incendiare in via San Lorenzo, l’utilitaria, rubata a Trecastelli due notti fa, la stessa utilizzata per compiere ieri mattina l’assalto al bancomat di Staffolo (leggi l’articolo). Una modalità collaudata per cancellare con il fuoco impronte digitali e altre tracce che possano aiutare gli investigatori a individuare chi l’aveva utilizzata. Nel rogo però è rimasta coinvolta anche una Opel Zafira parcheggiata lungo la stessa strada. Sul posto stanotte ha operato una squadra dei vigili del fuoco di Fabriano. I carabinieri stanno ora visionando le telecamere dell’istituto di credito che anche in questo caso hanno ripreso tutta la scena. Una corsa contro il tempo per fermare, prima che possa colpire di nuovo, la banda che stanotte ha abbandonando la postazione per problemi sopraggiunti.

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