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La Corte dei Conti parifica
il rendiconto della Regione

ANCONA - Il giudizio positivo è stato espresso questa mattina dalla Sezione di Controllo per le Marche, presieduta dal presidente Maurizio Mirabella, nell’ambito della valutazione degli esiti della gestione e delle politiche attuate dall’Amministrazione regionale lo scorso anno

L’udienza per il giudizio di parificazione

 

Il procuratore regionale Giuseppe De Rosa

 

La Corte dei Conti parifica il rendiconto della Regione per l’esercizio finanziario 2016. È quanto è stato dichiarato questa mattina dalla Sezione di Controllo per le Marche, presieduta dal presidente Maurizio Mirabella, nell’ambito della valutazione degli esiti della gestione e delle politiche attuate dall’Amministrazione regionale lo scorso anno. Per quanto riguarda la gestione finanziaria, le verifiche svolte hanno appurato un quadro prevalentemente positivo. Non mancano però alcune criticità, come quelle rilevate per la situazione dell’Interporto e Aerdorica. Il primo sconta una perdita di 1,3 milioni di euro, la società che gestisce l’aeroporto è in perdita di 2,5 milioni a fronte di un debito complessivo di circa 43 milioni di euro. I giudici hanno ravvisato perplessità sull’aumento di capitale (6 milioni), sulla sostenibilità del piano di risanamento e sul piano industriale dei prossimi 5 anni. Il giudizio positivo è arrivato sull’indebitamento, per cui nel 2016 si è proseguita la riduzione del debito del 2,14%, continuando un trend positivo che dura da un decennio.

Fabrizio Cesetti

L’aspetto sanitario è risultato essere il più rilevante aggregato di spesa regionale, rappresentando oltre il 63% degli stanziamenti regionali. L’ammontare complessivo del Fondo sanitario regionale per l’anno 2016 è risultato pari a 2,8 miliardi di euro, con un incremento rispetto al 2015 di 25 milioni di euro. Per la Regione, era presente davanti ai magistrati della Corte dei Conti, guidata dal procuratore regionale Giuseppe De Rosa, l’assessore Fabrizio Cesetti: «Emerge anche dall’odierna udienza – ha detto – un quadro virtuoso del nostro operato. Azioni positive per garantire il migliore utilizzo possibile delle risorse pubbliche nell’interesse fondamentale dei cittadini. Sono molto soddisfatto e ritengo che la leale collaborazione con gli organismi di controllo sia fondamentale per migliorare sempre di più la gestione di risorse pubbliche, la qualità dell’azione amministrativa nel suo complesso ed anche per superare le criticità segnalate».

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