Aveva una serra per coltivare marijuana dentro casa, finisce in manette il manager della filiale di una azienda di trasporti e spedizioni. L’arresto nelle prime ore di ieri mattina, i poliziotti della squadra mobile della questura di Ancona hanno colto in flagranza di reato l’anconetano di 45 anni Corrado Pugnaloni. I poliziotti hanno prima perquisito l’uomo, trovando nascosti 3 grammi di cocaina e 11 grammi di hashish suddivisi in involucri, poi hanno esteso la ricerca con l’aiuto delle unità cinofile alla sua abitazione e nel suo ufficio nella zona industriale tra la Baraccola e l’Aspio. A casa dell’uomo è stata trovata una serra completa di igrometro, lampade e cinque piante in fioritura, alte circa 30 centimetri, hashish per 30 grammi, 50 grammi di marijuana già suddivisa in 5 dosi e cocaina per altri 3 grammi suddivisa in due dosi, oltre a tutto il materiale per il confezionamento delle dosi. Visto il ritrovamento delle droghe, il 45enne è stato dichiarato in arresto per i reati di coltivazione e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e posto ai domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima previsto per questa mattina.
L’arresto è stato convalidato dal giudice Alberto Pallucchini che ha anche deciso di rimettere in libertà il 45enne con l’obbligo di firma giornaliera in questura. Il processo si aprirà il prossimo 2 novembre, quando verrà dato l’incarico a un perito di esaminare la droga posta sotto sequestro. “Non ho mai spacciato in vita mia” ha detto davanti al giudice il manager, difeso dall’avvocato Paolo Mengoni.
(servizio aggiornato alle 15.45)
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