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Raid notturno nei negozi del centro:
nuovi guai per un 41enne

SENIGALLIA - L'uomo, un cagliaritano, è di nuovo indagato. Stavolta i carabinieri gli attribuiscono un furto aggravato, un tentato furto aggravato continuato e danneggiamenti aggravati ai danni di una gelateria, di un bar e di una tabaccheria, reati consumati nella notte tra il 24 ed il 25 ottobre scorsi. Determinante le testimonianza di un passante

Si aggrava la posizione del 41enne cagliaritano, già indagato per una serie di furti in villa (leggi l’articolo). I carabinieri della Stazione di Senigallia lo hanno infatti denunciato per colpi che sarebbero stati commessi dall’uomo la notte tra il 24 e 25 ottobre scorso in danno di negozi del centro di Senigallia. Stavolta l’uomo è accusato di furto aggravato, tentato furto aggravato continuato e danneggiamento aggravato. La mattina del 25 ottobre scorso, alcuni commercianti del centro storico, hanno denunciato ai carabinieri che qualcuno, utilizzando un arnese metallico a punta, nel verosimile tentativo di furto, aveva danneggiato le vetrate delle porte d’ingresso delle loro attività. Nonostante i vetri antisfondamento abbiano resistito ai colpi tuttavia dovranno essere sostituiti perché non è possibile riparare il danno. Gli esercizi colpiti sono stati la gelateria biologica di via Gherardi; il bar tabacchi sito in via Portici Ercolani (altezza Foro Annonario); il negozio di cosmetici in piazza Simoncelli.

Sembrava essere andata peggio al Bar Portone, in piazzale Vittoria, dove invece era stata forzata una finestrella che aveva consentito l’ingresso. Dall’interno erano state sottratte le monete rimaste nel registratore di cassa per un importo di 52 euro. Qualche ora dopo i sopralluoghi, i carabinieri di Senigallia avevano rintracciato il cagliaritano alla Stazione ferroviaria. L’uomo alla vista dei militari ha tentato di fuggire nei sottopassi ma è stato fermato. La perquisizione aveva consentito di rinvenire nelle sue tasche le monete. Condotto in caserma e messo alle strette, l’uomo aveva confessato di essere l’autore del furto al bar vicino alla Caritas. Le monete erano state restituite al proprietario del bar.

foto d’archivio

I Carabinieri hanno acquisito anche le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, che hanno consentito di acquisire ulteriori elementi utili. In particolare è stato individuato un possibile testimone che è stato rintracciato ed interrogato in caserma. Lo stesso ha raccontato ai militari che la notte del 25, verso le due, si era trovato a passare in Piazza delle Erbe per tornare a casa a fine lavoro. Aveva sentito dei colpi secchi provenire dai Portici Ercolani e mentre cercava di capire che cosa stesse accadendo si era imbattuto in un uomo che gli aveva chiesto una sigaretta. L’uomo che portava un martello in mano prima di andare via si era raccomandato di non dire nulla ai carabinieri o alla polizia di quanto aveva visto. Il testimone è stato sottoposto a ricognizione fotografica ed ha riconosciuto senza ombra di dubbio nella foto del cagliaritano quella dell’uomo della notte dei 25. Oltre alla denuncia il cagliaritano è stato proposto per il foglio di via obbligatorio.

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