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CasaPound in piazza,
Santarelli: «Non avrei autorizzato il presidio»

FABRIANO - L'iniziativa ha colto di sorpresa il sindaco, che segnala irregolarità nella richiesta di occupazione di suolo pubblico da parte degli attivisti di estrema destra. Santarelli: "La richiesta non è stata fatta da un rappresentante di un partito per una manifestazione politica. Cambieremo le regole per la concessione degli spazi pubblici"

La manifestazione di CasaPound a Fabriano

Il sindaco Gabriele Santarelli in una foto d’archivio

 

di Sara Bonfili

CasaPound in piazza a Fabriano, il banchetto di una quindicina di attivisti dell’estrema destra fa discutere. Il presidio ha preso posto nella piazza del Comune, poco distante dalla conferenza stampa della Lega Nord nel Bar Centrale, che si è poi riunita davanti al monumento ai caduti dei giardini. Nessun disordine, ma tante polemiche da parte dei fabrianesi, che si sono chiesti se l’amministrazione sostenesse l’iniziativa del partito che si professa neofascista. La manifestazione di CasaPound è stata autorizzata dal commissariato di polizia e dalla polizia municipale, e tutto si è svolto senza problemi d’ordine pubblico, ma il sindaco non ne sapeva nulla. Perché, dice, la richiesta di occupazione di suolo pubblico da parte di CasaPound non sarebbe stata compilata in modo corretto e senza che la giunta ne venisse a conoscenza. “C’è un modulo per fare richiesta che va compilato debitamente e inoltrato entro 10 giorni dalla manifestazione. In quel caso, se sono rispettate le procedure, con il preavviso alle forze dell’ordine, non ci sono motivi per non dare l’ok, a questo o all’altro partito o associazione che voglia fare una manifestazione. Ma pare che non siano state seguite le procedure, che nel modulo siano state inserite informazioni false su chi richiedeva il permesso, come proprietario di un luogo privato che voleva l’utilizzo del suolo pubblico, non come un legale rappresentante di un partito” dichiara Santarelli. Sembra abbastanza strano che i vigili non dialoghino con il sindaco, che decidano nel merito senza informare l’amministrazione, com’è possibile? “Noi come amministrazione non eravamo stati avvisati. Non perché vogliamo discriminare su a chi dare le autorizzazioni, ma perché come sindaco vorrei aver cognizione di ciò che succede in città. Ci potrebbero essere degli orari o dei posti non adeguati, per sicurezza o perché vi si accavallano eventi. Questa è la modalità di concessione di suolo pubblico che è stata usata finora, e noi la vogliamo cambiare, le richieste devono passare sotto le nostre mani”. A quanto racconta il sindaco alla polizia municipale il richiedente non avrebbe specificato che il motivo dell’occupazione era una manifestazione politica, né avrebbe fornito informazioni veritiere. “Oggi non è successo solo questo – continua Santarelli – ma due gruppi consiliari, il Pd e Fabriano Progressista, hanno fatto una conferenza stampa nella biblioteca comunale senza darne comunicazione né fare richiesta. Lo sono venuto a sapere al momento e vorrei proprio sapere com’è stato possibile. L’amministrazione non vuole decidere discrezionalmente, vuole dar spazio a tutti, nel momento in cui l’ordine pubblico è garantito, ma c’è il rispetto delle norme: le richiesta vanno fatte nei tempi e con i procedimenti dovuti”. Quali provvedimenti prenderà come sindaco? “Ho già parlato con il comandante della polizia municipale, dicendogli che mai più deve accadere che l’amministrazione non sappia quello che accade in città. Io pensavo che fosse normale che noi fossimo informati, ma se questa è la vecchia prassi, va cambiata”.

 

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