facebook rss

Rifondazione Comunista:
“Salviamo la Manifattura”

CHIARAVALLE - Il partito chiede di "mobilitare tutta la città attorno a quella fabbrica e ai suoi lavoratori troppe volte lasciati soli" per evitare la chiusura di uno dei simboli della città

Chiaravalle

Potrebbe essere l’epilogo, un triste e doloroso epilogo per la Manifattura tabacchi di Chiaravalle. Da sempre il simbolo e l’anima della città, da oltre un decennio, dopo la privatizzazione, passata di mano in mano tra speranze ed incertezze con sempre meno lavoratori che hanno vissuto i calvari della cassa integrazione e dei contratti di solidarietà”. Rifondazione Comunista di Chiaravalle sollecita un impegno corale per salvare quello che uno dei simboli della città. La revoca della procedura di concordato preventivo per la Mit è di ieri, lunedì 27 novembre. L’azienda rischia il fallimento e 80 lavoratori potrebbero perdere il lavoro. “Dobbiamo mettere in campo tutte le forze perché ciò non avvenga – scrive in un comunicato stampa il partito- dobbiamo mobilitare tutta la città attorno a quella fabbrica e a quei lavoratori troppe volte lasciati soli, troppe volte rassicurati da false promesse e da falsi garanti. Rifondazione c’è, come c’è sempre stata, pur con i suoi limiti e le sue debolezze, ma sempre pronta a testimoniare impegno e verità. Non è questo il tempo delle polemiche ma oggi ci ricordiamo quando, soli, ammonivamo contro la privatizzazione mentre tutti gli altri ,dalle istituzioni ai sindacati ne cantavano le lodi, quando chiedevamo garanzie per la città e alternative occupazionali e tutti gli altri ci additavano come Cassandre”.

In sostanza “a costoro chiediamo quell’ impegno e quella serietà che mai hanno avuto e le scuse per le sciatterie e la superficialità di allora. – chiude il comunicato stampa – Oggi la vertenza è più difficile, la sentenza del tribunale lascia pochi margini e comunque non può essere foriera per nuovi sacrifici dei lavoratori come ricatto di questa o altre proprietà. La vertenza Manifattura deve diventare la vertenza Chiaravalle e coinvolgere tutte le istituzioni, a cominciare dal Governo, ad assumere impegni. Un invito quindi ai lavoratori tutti e alle Rsu, portate in città la vostra dignità, le vostre proposte, la vostra rabbia, costruiamo insieme, nel territorio la vertenza. Tutti uniti, lavoratori e cittadini , potremmo farcela”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X