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Sisma: i fondi Ue? La Regione ci ricasca
Oltre 4 milioni in spot, fiere e mostre
Ma i Sibillini restano nell’ombra

SOLDI PUBBLICI - Dopo la gaffe dell'anno scorso, il governatore Ceriscioli e l'assessore Pieroni presentano un piano di promozione turistica che poco ha a che vedere con il territorio ferito dal terremoto. Pubblicità durante Sanremo e le più seguite trasmissioni televisive con la voce di Giancarlo Giannini. Stand promozionali in giro per l'Europa, esposizione a Milano, celebrazioni per Rossini (a Pesaro), Leopardi (a Recanati) e la necessità di far conoscere alla Germania le bellezze di Jesi

 

L’EPICENTRO –
Castelsantangelo sul Nera distrutta dal sisma (foto di Federico De Marco)

 

Giancarlo Giannini

 

di Federica Nardi

La Regione investe 4,2 milioni di euro che l’Europa ha dato per sisma e sviluppo per la promozione turistica. E ci ricasca di nuovo, dopo la gaffe dell’anno scorso con i fondi per il terremoto spesi per promuovere la costa (leggi l’articolo). Anche nel 2018, infatti, entrano nel finanziamento eventi e strategie che poco hanno a che fare con il territorio ferito dalle scosse. E se ce l’hanno magari sono altrove, come le mostre a Milano dopo che i sindaci avevano chiesto espressamente di non “deportare” le opere d’arte ma di farne un punto di forza per il turismo locale (leggi l’articolo). Bisogna fare gli spot per Sanremo e le trasmissioni di Piero Angela. Farsi un giro per l’Europa e oltre con stand promozionali e poi celebrare Rossini (a Pesaro), Leopardi (a Recanati), far conoscere alla Germania le bellezze di Jesi. Che fetta resti per la promozione dei Sibillini terremotati non è dato saperlo dai dettagli di spesa. La nota del governatore Luca Ceriscioli e dell’assessore al turismo Moreno Pieroni non si addentra nei singoli investimenti né è ancora disponibile il provvedimento sul sito della Regione. La nota parla di 30 spot telematici radiofonici e televisivi (da mandare in onda anche durante il festival di Sanremo, le partite di calcio e la formula uno) dove la voce narrante delle Marche sarà Giancarlo Giannini.

Luca Ceriscioli

Poi ci sarà un videospot collegato alla campagna “Viviamo le Marche”, presentata quest’anno e che conta diversi testimonial italiani e stranieri che vivono nella regione. Una parte dei fondi per il sisma verrà usata per partecipare a 15 fiere e mercati con tanto di workshop e accoglienza per operatori turistici e giornalisti stranieri. Focus in particolare sulle Germania, «mercato da conquistare» anche, dice la Regione, «con la promozione del museo Federico II a Jesi». A Milano nel museo diocesano dal 20 dicembre l’anteprima di “Capolavori Sibillini” a cura di Vittorio Sgarbi e Daniela Tisi, aperta fino al 30 giugno. A marzo, sempre a Milano, l’anteprima di “Lorenzo Lotto nelle Marche”, il primo evento nominato che contempla una rete tra Macerata e altre località vicine dove sono esposti i capolavori dell’artista. Si proseguirà poi fino a giugno 2018 con cicli di conferenze a tema culturale. Centrale nel piano promozionale 2018 anche la comunicazione che sarà «fluida e declinata a seconda dei media a cui si rivolge», spiega l’ente. L’azione sul digitale si articola in due grandi filoni: management e formazione, marketing digitale (web e social) e una nuova struttura del sito del turismo, con la traduzione integrale in lingua tedesca, redazione, posizionamento e migliori performance sul web. Comincia dal 2018 anche il triennio delle celebrazioni dei personaggi marchigiani più illustri e quindi anche la promozione con azioni mirate dell’anno Rossiniano (2018) per proseguire nel 2019 con i duecento anni dell’Infinito di Leopardi e nel 2020 il cinquecentenario della morte di Raffaello.

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