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Pazza Lardini, centra l’impresa
contro le campionesse d’Italia

VOLLEY SERIE A1 – Le ragazze di coach Nica sfoderano una prova d'orgoglio al PalaBaldinelli davanti al pubblico di casa e si riscattano contro Novara. Filottrano non vuole mollare la salvezza

Mitchem

Feliziani

 

E’ una Lardini da impazzire, oltre l’immaginabile. La squadra di Giuseppe Nica supera al tie-break la Igor Gorgonzola Novara, impresa destinata a rimanere nella storia. Perfetta per tre set, la formazione filottranese vede svanire il match-ball del 3-0, subisce la rimonta delle campionesse d’Italia che nel tie-break corrono fino al 14-10. Poi, l’imponderabile e da un incredibile recupero difensivo di Feliziani nasce la rimonta di una Lardini che con Mitchem (28 punti e premio di mpv) annulla il gap e manda in visibilio i 1.500 del PalaBaldinelli. Barbolini deve rinunciare alla febbricitante Sansonna e affida a Zannoni la maglia di libero. La Lardini parte lancia in resta, con Mitchem che firma il 2-0. Ad eccezione del vantaggio minimo (3-4) siglato dal pallonetto di Enright, è Filottrano a fare l’andatura, sfruttando gli attacchi di Tomsia e Scuka (8-5). L’ace dell’opposta polacca (10-6) costringe Barbolini a fermare il gioco: alla ripresa è Plak a guidare la rimonta, l’ace di Skorupa riporta l’Igor ad una sola incollatura (11-10). La Lardini non trema e, continuando a tenere sotto pressione la ricezione dell’Igor (al 26% nel set), dà mandato a Mitchem e Scuka (80% in attacco) di colpire (15-12). Mazzaro conserva il +3 (16-13), ma Filottrano deve fare i conti con Egonu (5 punti e il 71%): l’opposta azzurra consente a Novara di impattare a quota 16 e poi a 19. La squadra di Nica tiene la testa avanti con un fondamentale muro di Hutinski (20-19), Filottrano capisce che è il momento di osare e lo fa con Mitchem (22-20), Egonu non trova il campo ed è il nuovo +3 (23-20). Una magìa di Bosio consente a Mitchem di garantire alla Lardini 3 set-point (24-21): basta il primo, perché Plak attacca out. L’1-0 è un’ulteriore spinta emotiva per una Lardini che in avvio di seconda frazione spinge con Tomsia, tenendo alta l’intensità difensiva (7-4). L’Igor Gorgonzola si desta, impatta con Gibbemeyer (7-7) e aziona il servizio (ace di Egonu ed Enright) per scappare via (8-11). Ci pensano Mitchem e il tocco di prima di Bosio a ricucire (11-11), ma la Igor torna immediatamente in fuga, sfruttando i muri di Egonu ed Enright, ma anche l’ace di Bonifacio (14-18). Novara sembra poter controllare (16-20), ma la Lardini (che nel set è accompagnata da uno stratosferico 69% in attacco) approfitta di un’invasione dell’Igor per accorciare (18-20) e diventa un fiume in piena sul turno al servizio della neo-entrata Gamba: la giovane bergamasca manda in tilt la ricezione ospite con due ace, una super difesa di Scuka consente a Mitchem di affondare il colpo (23-20) scatenando il delirio sugli spalti. Egonu interrompe il break (7-0) filottranese, ma la Lardini è in completa trance agonistica e Mitchem è scatenata (24-21). A chiudere il set ci pensa una rasoiata di Tomsia (71%). Il pubblico del PalaBaldinelli stenta a credere ai suoi occhi, anche perché Filottrano continua a picchiare con Mitchem e Mazzaro per il 2-0 e con Scuka per il 4-2. Barbolini chiama in campo Vasilantonaki, la Lardini spinge con Tomsia (7-4) e con Mazzaro al servizio (ace del 9-6), dentro per l’Igor anche Chirichella. Skorupa (muro) suona la carica, il block di Gibbemayer e l’ace di Enright contribuiscono al break di 5-0 con cui Novara mette la freccia (11-14). L’asso nella manica di Nica è ancora una volta Gamba: altri due ace (il primo baciato dal net) pareggiano il conto (14-14), Mitchem e due errori in attacco di Novara spingono la Lardini sul 17-14 (controbreak di 6-0). L’Igor mantiene i nervi saldi e con il muro di Vasilantonaki cancella il tentativo di fuga di Filottrano (18-18). La Lardini ci riprova con Scuka (21-20), Gibbemeyer firma il sorpasso (22-23), Hutinski è la più lesta a rete (23-23). Dentro Melli, la cui battuta si spegne sulla linea di fondo (decisione invertita dal videocheck) per il match-ball Lardini (24-23). Lo annulla Enright, il mani out di Plak e l’attacco out di Mitchem rimettono in corsa Novara (24-26). L’equilibrio nel quarto set si spezza quasi subito: Egonu e Plak si incaricano di fare legna (6-9), la Lardini ci prova con Mazzaro (9-11), ma Novara non sbaglia praticamente nulla: tiene bene in ricezione (69%) e mostra in attacco un impressionante 75%. Egonu alza il muro (10-14), Enright colpisce in attacco (10-16): la squadra di Barbolini se ne va e prende il largo, Filottrano non tiene il passo e Chirichella certifica l’esito del match al tie-break. Novara sfrutta l’onda lunga del quarto parziale per allungare subito (0-3). Mitchem ricuce una, due volte, ma Enright fa girare campo alla Igor sul +3 (5-8). Tomsia accorcia (prima sul 6-8 e poi sul 9-10), ma sono due errori a spianare la strada alla Igor (10-14). Da un recupero a fondo campo di Feliziani nasce la rimonta della Lardini: Chirichella spara out, i muri di Mitchem e Mazzaro sbarrano la strada a Egonu e Plak (13-14). Filottrano difende tutto e di più, Mitchem annulla anche la quarta palla match e poi mette a terra il pallone del 15-14. Plak (muro out) pareggia, Mitchem è una iradiddio (16-15) e il fallo in palleggio fischiato alla Igor consegna una pazzesca vittoria alla Lardini e manda in visibilio il PalaBaldinelli.

 

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