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Il Misa è in piena: i residenti
di Molino Marazzana invitati
a salire ai piani alti delle case

SENIGALLIA - Per montare le paratie nei ponti Garibaldi e II Giugno, il Comune ha chiesto ai residenti di rimuovere le auto in sosta dalla zona canale, Portici Ercolani via Perilli, via Dogana Vecchia, via Venti settembre e via Rossini. Chiuse anche domani le scuole, evacuati per la seconda volta anche gli ospiti del canile comunale

Il Misa stasera in piena

 

Aggiornamento ore 23.50 – Con il cessare delle precipitazioni si sta registrando un progressivo calo dei livelli del Misa. “Passato senza conseguenze il picco di piena nel centro storico e sceso a 2,90 metri il livello del fiume nel punto di osservazione di Bettolelle,- fa sapere in una nota stampa il Comune di Senigallia – la Regione Marche ha disposto lo smontaggio delle paratie sui ponti Garibaldi e 2 giugno. Ovviamente continua il monitoraggio lungo tutta l’asta del fiume e, in particolare, in prossimità delle criticità rilevate a Molino Marazzana e strada della Chiusa. L’evolversi della situazione lascia comunque ben sperare per un rapido ritorno alla normalità nelle zone allertate nel corso della giornata, ovvero Vallone, Borgo Passera, Borgo Bicchia, Borgo Molino e della zona Piano Regolatore”.

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Sono ore di ansia e tensione per la popolazione di Senigallia, nel timore che possano ripetersi gli effetti dell’alluvione del 2o14. Il Misa è in piena e il Comune alle 20.50 di stasera ha attivato la fase di allarme nella zona di Molino Marazzana e nella strada della Chiusa invitando i residenti a “spostarsi immediatamente ai piani alti o raggiungere il centro di accoglienza già aperto nella scuola di Cannella”. Un’ora prima per l’aumento dei livelli del fiume sempre il Comune aveva invitato a rimuovere le auto dalla zona del porto canale, Portici Ercolani via Perilli, via Dogana Vecchia, via Venti settembre e via Rossini. La Regione Marche ha infatti disposto il montaggio delle paratie nei ponti Garibaldi e II Giugno. “I cittadini – ha ordinato il Comune – sono invitati a rimuovere le auto dalla zona canale, Portici Ercolani via Perilli, via Dogana Vecchia, via Venti settembre e via Rossini. Eventuali segnalazioni vanno effettuate chiamando il numero della Polizia municipale 0716629288 o al numero della sala operativa comunale 0716629386”.

A titolo precauzionale e in considerazione del protrarsi dell’innalzamento dei livelli del fiume, per domani, martedì 6 marzo, è stata disposta inoltre la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e dei servizi sociali territoriali (asili nido, centri diurni, centro Alzheimer e trasporto socio-sanitario) di Senigallia.

Per la seconda volta, in pochi giorni, sono stati evacuati anche gli ospiti del canile comunale. “I nostri cani sono al sicuro – rassicura tutti una delle responsabili, Patrizia Filipponi – E’ stato difficile decidere se sottoporli nuovamente a un nuovo stress, dello spostamento forzato, del viaggio in gabbia, di un posto sconosciuto dove trascorrere la notte. È difficile riuscire a decidere ciò che è meglio per loro. Ma l’ allerta cresceva e non abbiamo potuto fare altrimenti. E poi sappiamo che voi potete capirci. Stare ore con la paura e l’ ansia mentre alcuni di noi girano in auto a controllare la situazione dei vari fossi e del fiume nel terrore, reale, che possa tornare quel giorno del 2014. Non è possibile che la nostra vita sia regolata dal mutare del fiume, dalle sue acque se, più o meno, impetuose, dal mare che riceve o dal vento dove arriva. Siamo in balia, noi, voi e gli animali, di un destino che, forse, si può correggere se non aggiustare. È il fiume che ormai regola la nostra tranquillità e la serenità di dormire senza temere di perdere di nuovo tutto”. L’auspicio è quello che “qualcosa venga fatto, che si riesca a trovare un edificio, una struttura, dove spostare la sede del canile. Non può esserci un canile sull’argine di un fiume incontrollabile. Auguriamo a tutti i senigalliesi che sia di nuovo un falso allarme ma vorremmo anche che fosse l’ ultimo”.

Piena del Misa, notte di controlli a Senigallia

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