Incontro interlocutorio, quello di ieri pomeriggio, tra le sigle sindacali del settore metalmeccanico e la proprietà di Jp Industries di Giovanni Porcarelli. Il fulcro, il nocciolo del meeting, si è incentrato sullo sblocco della produzione vera e propria, che è ferma da tempo. “Si intravede una piccola possibilità, per cui tutti dovranno fare la propria parte” – trapela da fonti sindacali. Porcarelli ha spiegato ai sindacati che sarebbe vicino allo sblocco con le banche. Ci dovrebbero essere infatti le possibilità di rimettere in moto la produzione, anche perché ci sono degli ordinativi da evadere, ma su questo nessun dettaglio né termini precisi, né notizie ufficiali. Si sa solo che a brevissimo, sicuramente entro il mese di marzo, ci sarà un nuovo incontro tra le parti sociali in cui si dovrebbero definire i modi e le dimensioni di questa ripartenza. Il principale motivo dell’impasse di Jp, a oggi, è l’assenza di concessione di crediti da parte degli istituti bancari, per l’azienda di Porcarelli che ha la sede centrale e legale a Fabriano e un’altra sede a Gaifana-Colle di Nocera Umbra (Pg). Nelle due sedi lavorano circa 700 addetti, che negli ultimi anni hanno prodotto a singhiozzi, facendo ricorso agli ammortizzatori sociali, che hanno scadenza a fine anno. Quest’anno gli operai dello stabilimento di Fabriano hanno lavorato in pochi e per pochissimi giorni, a marzo neanche una settimana: la prossima si fermeranno di nuovo. (S.B.)
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