facebook rss

Premio di produttività mai pagato,
i dipendenti comunali
lo pretendono in busta paga

ANCONA - Da parte dei lavoratori sono già partite delle lettere rivolte all'Amministrazione per ottenere quanto maturato nel 2013 e non erogato a causa di un fondo mai costituito per quell'anno dall'allora commissario prefettizio

Il Comune (foto d’archivio)

 

Produttività 2013 mai erogata dal Comune di Ancona, i lavoratori chiedono di fermare i tempi della prescrizione per ottenerla. Partite già delle lettere individuali rivolte all’Amministrazione per avere quanto richiesto. La volontà dei dipendenti è emersa durante l’ultima assemblea della Cisl in cui si è predisposta la lista dei candidati in vista delle imminenti elezioni Rsu. La lista sara’ composta da 17 lavoratori in rappresentanza dei 770 dipendenti dell’ente, e delle varie professionalità presenti all’interno del Comune. L’assemblea è stata anche l’occasione per fare il punto sui cinque anni di relazioni sindacali con l’Amministrazione attuale. Dai lavoratori è emersa ancora una volta la necessità di avere la mai erogata Produttività 2013. Secondo quanto riportato dal segretario generale della Cisl Luca Talevi, “L’allora commissario prefettizio non costituì il Fondo nel primo semestre 2013 e l’Amministrazione Mancinelli, insediatasi nel secondo semestre dell’anno, non lo fece perché solo dal 2014 furono predisposti gli obiettivi da raggiungere. Poiché i lavoratori nel 2013 hanno regolarmente lavorato e portato avanti i servizi con la consueta solerzia è partita, unitariamente, una lettera individuale da parte di tutti i lavoratori in cui si fermano i tempi della prescrizione e si chiede il riconoscimento delle competenze. Qualora, prima della prossima scadenza elettorale, non giunga una risposta in materia, unitariamente i sindacati avvieranno una causa basata su recenti sentenze della Cassazione in materia di perdita di chance”.

 

                                                                                                                                                                             
                                                               
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X