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Tirreno Adriatico, festa a Castelraimondo
L’omaggio a Michele Scarponi
(foto-video)

Le immagini della partenza della tappa da Castelraimondo

 

 

di Monia Orazi

Corre sul filo dei ricordi la quinta tappa della Tirreno Adriatico, nel segno della maglia azzurra di Michele Scarponi, con la carovana dei 170 ciclisti partiti da Castelraimondo sotto la pioggia battente ed attesi all’arrivo a casa dell’Aquila di Filottrano. Sono le 11.23 quando il sindaco di Castelraimondo Renzo Marinelli solleva la bandiera rosa, per dare il via alla corsa. La festa di popolo, centinaia e centinaia di appassionati che non si sono lasciati fermare sotto la pioggia battente, si è consumata tutta in un paio d’ore prima della partenza, attorno agli autobus delle squadre, con gli appassionati a caccia di selfie e autografi, i bambini con le bandierine, nel consueto scapigliato ed allegro scenario che precede l’avvio della gara, tra forze dell’ordine, addetti all’organizzazione. Il bus celeste dell’Astana, la squadra di Scarponi, è silente meta di appassionati, in fila sotto la pioggia per un autografo. «Michele è sempre con noi, i suoi bambini fanno ormai parte della squadra – racconta l’autista dell’Astana Federico Borselli, mentre dall’autobus si ode un improvviso squillo di clacson – eccoli sono loro, al posto di guida. Speriamo di potergli dedicare una bellissima vittoria, di lui restano un grandissimo vuoto, ma anche tanti bei ricordi delle tante cose fatte insieme». Racconta tutta l’emozione di correre nel nome del compagno di squadra mai dimenticato, l’altro ciclista del team Astana, Dario Cataldo: «E’ una giornata molto particolare, la stiamo vivendo in modo strano, un misto tra la malinconia ed il sorriso, quando guardiamo i bellissimi figli di Michele. E’ tutto molto strano, sembra ieri invece è passato un anno, noi cercheremo di dare il massimo per onorare la sua memoria»

La moglie di Michele Scarponi

. Anche il campione del mondo Peter Sagan, rispondendo ai giornalisti ha avuto parole di ricordo per Scarponi: «E’ una giornata piena di ricordi questa, ma noi siamo qui per correre, vedremo come andrà». Nicola Bagioli, maglia verde e leader dei gran premi della montagna, solo da due anni tra i professionisti si lascia andare a parole di omaggio al grande campione marchigiano: «E’ una grande emozione questa tappa che rende omaggio al suo nome, ho corso poco con Michele, era una persona simpatica e con la battuta sempre pronta». La presenza discreta della moglie del campione, si aggiunge ai ricordi dei tifosi locali, che tre anni fa alla partenza della Tirreno Adriatico da Castelraimondo, ricordano bene il siparietto del ciclista di Filottrano, che poco prima della partenza si lasciò fotografare e parlò a lungo con i bambini delle scuole, che sventolavano il tricolore. Anche il sindaco di Castelraimondo Renzo Marinelli non nasconde l’emozione: «Sarebbe stato meglio averlo qui con noi oggi, ma cerchiamo di onorare al meglio la sua memoria, anche per questo ci siamo impegnati. Siamo orgogliosi di fare parte della tappa dedicata a Michele Scarponi, nostro conterraneo che ha fatto dello sport la sua vita, con onestà, orgoglio ed umiltà». Tutto si consuma in pochi istanti, nella grande spinta sui pedali di questi ragazzi in cerca di vittoria, che per una seconda volta ripassano in corso Italia a Castelraimondo, prima di prendere la volata lungo la discesa per San Severino ed arrivare alla conclusione di un pomeriggio da ricordare.

Il leader di corsa Damiano Caruso con il sindaco Renzo Marinelli

Peter Sagan

il neo deputato della Lega Tullio Patassini

Il riscaldamento dei campioni prima della partenza

Il sindaco di Gagliole Mauro Riccioni

 

 

Tirreno-Adriatico, spettacolo sui Sibillini Gran finale in salita a Sassotetto Vince Landa con dedica a Scarponi (FOTO)

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