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Impegno sociale e professionalità:
il Centro H compie 30 anni

ANCONA - L'associazione di volontariato con sede in via Mamiani ha festeggiato il compleanno domenica scorsa, con una grande festa che si è tenuta alla Domus Stella Maris di Colle Ameno. Il presidente Baldassini: "Ne abbiamo fatta di strada, facendoci conoscere e stimare per le attività portate avanti"

La festa per il trentennale del Centro H

 

È una lunga e intensa storia di impegno solidale con la disabilità, quella del Centro H di Ancona, che ha tagliato il traguardo dei trent’anni di attività. Era il 13 marzo del 1988 quando l’associazione ha aperto le porte della sua sede al quartiere degli Archi e da allora è diventata un consolidato punto di riferimento per l’handicap, offrendo informazione, consulenza, documentazione, animazione e formazione. Non è un caso che in tanti si sono ritrovati domenica scorsa alla Domus Stella Maris a Colle Ameno per l’evento con cui l’associazione ha voluto celebrare l’importante anniversario: prima un convegno, al quale hanno preso parte anche autorità civili e religiose – tra cui il sindaco Valeria Mancinelli, l’assessore comunale Stefano Foresi e l’arcivescovo Mons. Angelo Spina – e poi una festosa conviviale con 140 persone, tra ragazzi, volontari e amici della onlus. In compagnia dei numerosi ospiti intervenuti all’incontro – dal parroco del Ss. Crocifisso agli Archi don Davide Duca, al giornalista Rai Vincenzo Varagona, che è anche direttore del notiziario “Centro H News”, alla presidente della Libera Comunità in Cammino Gabriella Del Bello – il presidente del Centro H Enzo Baldassini e il vice Roberto Cosoli hanno ripercorso la lunga strada fatta dall’associazione, da quando mosse i primi passi, grazie anche all’impegno dei compianti Rita Carbonari e don Eugenio del Bello, alle tante attività promosse, e che tuttora continuano, per i diritti e l’integrazione delle persone con disabilità: dallo sportello informativo ai laboratori, dai corsi di formazione alle uscite e gite, con un particolare impegno, negli ultimi anni, in progetti di sensibilizzazione rivolti alle scuole, per cui sono intervenuti alcuni docenti dell’Istvas e dell’Ic Pinocchio – Montesicuro di Ancona. “Mi sembra ieri quando timidamente e un po’ insicuri, abbiamo dato il via a questa avventura – commenta il presidente Enzo Baldassini – Da allora, il Centro H di strada ne ha fatta tanta, facendosi conoscere e stimare, e non solo in città, per le attività portate avanti, sempre nell’intento di trovare le forme più appropriate per favorire l’integrazione delle persone con disabilità. Nella tutela dei diritti e il dialogo con le istituzioni, nella formazione dei volontari, nel laboratorio di arte-terapia, nostro fiore all’occhiello, e negli ultimi anni, nei progetti educativi rivolti alle scuole medie”. “In quest’associazione – aggiunge il vice presidente Roberto Cosoli –  concetti semplici come solidarietà, diversità, opportunità, gioia di stare insieme, pur mantenendo ognuno le proprie differenze, non sono solo slogan, ma trovano la loro concretezza. Tanti sono stati i momenti ricchi di emozioni, di contenuti, di lavoro, e posso testimoniare la veridicità di quanto asseriva Rita Carbonari, quando assicurava che una volta conosciuto il Centro H difficilmente qualcuno avrebbe potuto lasciarlo: per me è stato proprio così”.

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