Malore fatale, la procura indaga
sulla morte di Gilberto Principi

Gilberto Principi

L’apparato dei soccorsi ha funzionato nel modo appropriato? L’entità del malore è stata sottovalutata? E soprattutto: la morte del 52enne Gilberto Principi poteva essere evitata? Sono queste le domande che gravitano attorno all’esposto presentato dalla famiglia del fondatore della Blu Pubblica Assistenza ai carabinieri della Tenenza di Falconara. Il documento è stato consegnato ieri pomeriggio ai militari dall’avvocato Matteo Catalani a poche ore dal decesso del 52enne, avvenuto all’ospedale di Torrette, dove era giunto già in condizioni disperate. Questa mattina, l’atto è stato trasmesso agli uffici della procura ed è finito sul tavolo del pm Rosario Lioniello che ha aperto un fascicolo d’indagine per chiarire quanto accaduto prima del decesso e sopratutto le cause della morte del 52enne. Il primo passo dell’inchiesta è rappresentata dall’autopsia. Verrà svolta domattina, alle 10, all’obitorio dell’ospedale di Torrette dal medico legale Antonio Tombolini. La famiglia della vittima ha già espresso l’intenzione di nominare un proprio consulente. Secondo quanto emerso, Principi si era sentito male tra la notte di mercoledì e giovedì, accusando dolori nel tratto gastrointestinale. La mattina di ieri ha allertato il 118, ma al centralino hanno classificato il malessere come non grave. Stessa cosa da parte del medico di famiglia, arrivato nell’abitazione di Principi  prima delle 10. A quel punto, il 52enne –  in preda al dolore – ha ricontattato il 118 e l’ambulanza è arrivata, constatando la gravità della situazioni. Il fondatore della Blu Pubblica Assistenza è arrivato al pronto soccorso di Torrette in condizioni critiche. Per salvarlo non c’è stato nulla da fare.

Stroncato da malore Gilberto Principi, addio al fondatore della Blu Pubblica Assistenza