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Lorena Fulgini è la nuova presidente
del Gruppo Legno e Arredo di
Confindustria Marche Nord

NOMINE - L'amministratrice e socia di Arredoclassic di Pesaro raccoglie il testimone di Filippo Antonelli. «Contninuerò nel solco tracciato in questi anni, consolidando il rapporto con la Regione» ha affermato insediandosi. Suo vice Andrea Staffolani

La nuova presidente del Gruppo Legno e Arredo di Confindustria Marche Nord, Lorena Fulgini, insieme al vice presidente, Andrea Staffolani

 

Lorena Fulgini, amministratrice e socia di Arredoclassic di Pesaro, è il nuovo presidente del Gruppo Legno e Arredo di Confindustria Marche Nord. Succede a Filippo Antonelli (Domingo Salotti), che ha guidato il gruppo negli ultimi sette anni. Si tratta della prima donna al vertice dell’organizzazione confindustriale che rappresenta le aziende dell’arredamento delle province di Ancona e Pesaro Urbino. Nel prossimo quadriennio sarà affiancata dal vicepresidente Andrea Staffolani, titolare di Delta Due Office Furniture di Osimo.
Fulgini ha annunciato un programma «di continuità rispetto agli ottimi risultati che il settore ha ottenuto negli ultimi anni, anche grazie a un rapporto più concreto con la Regione Marche». Il dialogo con Palazzo Raffaello continuerà a essere una delle priorità degli imprenditori dell’arredamento, «se possibile alzando il livello di attenzione verso i nostri nuovi progetti». La conferma che il rapporto con la Regione Marche è strategico per la crescita dell’arredamento arriva dai primi risultati del bando sul ‘Sistema Abitare’, che nasce da una collaborazione aperta anche a FederlegnoArredo e Cosmob, e che – secondo il neo presidente – «ha portato importanti risorse mirate al sistema delle nostre aziende, in particolare spingendo la loro capacità a internazionalizzarsi».
Quella con l’associazione di categoria è un altro dei passaggi chiave del programma di Fulgini: «FederlegnoArredo ha aperto concretamente ai territori – ha spiegato – e l’assemblea nazionale a Pesaro conferma che le Marche sono tenute in considerazione: dobbiamo essere capaci di farci coinvolgere con maggiore frequenza, perché dalla collaborazione a così alto livello nascono idee e progetti che portano vantaggi evidenti alle nostre aziende«.
E poi c’è il rapporto tra le aziende e il mondo della scuola e il sistema dell’alta formazione: «Un dialogo che deve diventare continuo, perché abbiamo bisogno di qualità e di managerialità, ma anche di manodopera specializzata che nasce, cresce e si sviluppa nei nostri territori».
Quanto ai rapporti con i Gruppi Legno e Arredo delle altre province marchigiane, Fulgini ha sottolineato che «il dialogo è aperto da sempre, che non esistono barriere provinciali e che le aziende delle Marche devono continuare a fare sistema, a stare insieme nell’interesse generale del settore».
«Si tratta di un programma condiviso e di continuità – ha spiegato il vicepresidente Staffolani −, che parte da una compattezza di obiettivi e strategie». Il settore dell’arredamento sta vivendo una congiuntura di “timida ripresa”, con il comparto degli arredi per ufficio «che ancora fatica a riprendere le quote di mercato pre-crisi. Se guardiamo all’ultimo decennio – ha aggiunto – gli imprenditori hanno fatto i conti con una ristrutturazione pesante, ma la maggior parte non ha mollato, anzi ha investito e questo ci fa essere ottimisti per il futuro».

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