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Cisl Fp Marche al governo:
«Una forma fiscale reale
per servizi pubblici efficienti»

SINDACATI - La richiesta arriva dal Congresso regionale che si è svolto ieri ad Ancona. il segretario Talevi: «Nella provincia di Macerata gradimento oltre il 60%, dato migliore in assoluto in Italia»

Il consiglio Regionale della Cisl Funzione Pubblica Marche

Si è svolto ieri mattina ad Ancona il consiglio Regionale della Cisl Funzione Pubblica Marche al quale hanno partecipato oltre 100 delegati in rappresentanza degli oltre 7000 associati alla Cisl Fp.
Il segretario Regionale Luca Talevi, nell’aprire i lavori ha dapprima illustrato i brillanti risultati conseguiti dalla Cisl Fp regionale all’esito del rinnovo Rsu che “ci collocano al primo posto nazionale con un gradiente tra i lavoratori del 36,92% tra gli addetti ai comparti di contrattazione pubblica, confermandone la leadership –  afferma Talevi.  – con un dato poi del 43,91% nel comparto delle Funzioni Locali e tra queste in ambito regionale, un inarrivabile 61,48% nelle Autonomie Locali maceratesi: il migliore dato nazionale in assoluto».  Analizzate poi alcune tematiche inerenti la politica sindacale, dai recenti rinnovi dei Contratti nazionali alle questioni della sanità regionale, ha preso l’avvio l’intervento dei delegati, intervenuti per rappresentare le vertenze ancora aperte e da affrontare: la indeterminatezza dei lavoratori precari assunti a seguito del Terremoto e ad oggi senza la certezza di un prosieguo dei rapporti di lavoro e conseguentemente del prosieguo delle pratiche afferenti la ricostruzione; la necessità di riformare la Legge Quadro e la previdenza sulla Polizia Locale; il turn over negli enti e l’adeguato finanziamento delle funzioni fondamentali delle Province, oltre che una loro necessaria riorganizzazione Istituzionale dopo l’esito referendario; il rischio della privatizzazione della sanità, il dumping contrattuale nel sistema delle cooperative; il rilancio della contrattazione decentrata.

Il segretario nazionale Maurizio Petriccioli ha poi riassunto le questioni emerse illustrando le future linee di intervento della Cisl Fp, fondate tutte intorno alla persona, alla rivalutazione delle professionalità presenti nel comparto della sanità -anche privata ed ancora in assenza di rinnovo Ccnl- delle autonomie locali piuttosto che dei ministeri o degli enti centralizzati ed Agenzie, chiedendo al cosiddetto “governo del rinnovamento” un tempestivo rinnovo contrattuale 2019-2021, nuove logiche di confronto con gli agenti sociali, fino all’adozione di una riforma fiscale reale, i cui recuperi economici potrebbero essere utilizzati per fornire ai cittadini servizi pubblici più efficaci ed efficienti.

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