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Flixbus-Roma Marche Linee,
il matrimonio è servito:
«Più collegamenti per la capitale»

CIVITANOVA - Dal 2 luglio i pullman dell'azienda cambieranno il logo e in seguito anche il colore, diventeranno verdi come quelli della multinazionale. Biscotti: «Una grande opportunità, per gli utenti non ci sarà nessuna interruzione». Incondi: «Abbiamo voluto rafforzare l'offerta per il territorio»

 

di Laura Boccanera

(foto Federico De Marco)

Entro qualche mese la livrea degli autobus di Roma Marche Linee diventerà verde mela. Il colore di Flixbus che da oggi gestisce le prenotazioni su Roma e Napoli dell’azienda di mobilità civitanovese. Ufficialmente dal 2 luglio il colosso internazionale dei trasporti per persone sostituirà il logo di Roma Marche Linee.

Andrea Incondi – Flixbus

L’azienda multinazionale infatti ha acquistato Roma Marche linee integrando le tratte attualmente dal Lazio e dalla Campania verso le Marche al network europeo dell’operatore verde della mobilità. «Una grande opportunità – ha detto Nicola Biscotti, presidente di Rml – unire due marchi vincenti Flixbus e Roma-Marche. Crediamo in questo modo di dare una spinta in più e qualità ai servizi che già erano di Rml. Per gli utenti non ci sarà nessuna interruzione, al servizio che sarà garantito con i nostri mezzi si aggiungerà il controllo e monitoraggio di qualità secondo gli standard di Flixbus. In questa prima fase anche per far abituare la clientela gli autobus rimarranno uguali, piano piano cambieremo il colore per adeguarlo a quello di Flixbus rendendolo riconoscibile. Non è escluso che nei prossimi mesi oltre alle corse che rimangono invariate non vengano proposti nuovi collegamenti per la collettività. Oggi Flixbus ha una rete in tutta Europa». Garanzie anche per l’occupazione: sarà mantenuta la sede della biglietteria a San Marone e il livello occupazionale attuale. Soddisfatto anche Andrea Incondi, managing director di FlixBus Italia.

«Il territorio marchigiano ha sempre risposto in modo positivo alle nostre proposte di mobilità e ai nostri servizi – ha aggiunto Incondi – Per questo abbiamo voluto rafforzare l’offerta per il territorio integrando la nostra rete con un’azienda storica locale che ci permette di collegare altre città delle Marche come ad esempio Recanati, Porto San Giorgio e Grottammare, alle principali città italiane ed europee. In soli due anni siamo arrivati a coprire 19 regioni e 300 città e operiamo con 60 aziende del territorio per un giro di 9 milioni di passeggeri in Italia. L’idea iniziale con la quale è nata Flixbus è stata quella di dare a tutti la possibilità di fare esperienza del mondo e viaggiare. Spesso questa esperienza era preclusa a molti. Il modello Flixbus si basa sulla collaborazione con le aziende del territorio che si occupano del servizio operativo, mentre Flixbus gestisce prenotazioni, comunicazione e programmazione. Per i clienti aumentano i servizi, con la possibilità di modificare il biglietto fino a 15 minuti prima, il wifi a bordo, la prenotazione con app». Presente questa mattina alla conferenza stampa di presentazione anche Fabiano Alessandrini presidente di Steat: «Rml si è trovata a decidere se fare il salto in proprio dal punto di vista dimensionale e della piattaforma o aderire al network internazionale e la decisione è stata questa. L’investimento – conclude – era particolarmente impegnativo e siamo arrivati al punto di fare delle scelte che sono dettate dal mercato. Da 2 luglio si potrà raggiungere la capitale da Macerata dieci volte al giorno, con partenza dall’autostazione. Ancona, invece, sarà collegata con la città di Roma fino a cinque volte al giorno e con Napoli quattro volte al giorno durante la settimana e sei volte al giorno nel fine settimana».

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