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I forestali intensificano i controlli
per Ferragosto: Monte Conero
e Sibillini osservati speciali

SICUREZZA - Saranno in servizio oltre 60 carabinieri per presidiare le aree più frequentate dai turisti in tutta la regione. Rafforzata la vigilanza nei parchi e nelle aree protette nazionali e regionali in occasione dei massimi picchi di afflusso turistico - VIDEO
I Forestali a cavallo su Monte Conero

Foto d’archivio

 

Giorno di Ferragosto, i forestali rafforzano i servizi di vigilanza e presidio del territorio per garantire la sicurezza dei cittadini, con oltre 60 militari e 30 pattuglie impegnate in concomitanza con il picco delle presenze di turisti ed escursionisti, in particolare sulle montagne, lungo le coste e nelle aree protette.  I servizi saranno svolti considerando le diverse vocazioni territoriali, in primis quella turistica nelle aree protette, tra cui il Parco Nazionale dei Monti Sibillini ed il Parco Regionale del Monte Conero, che vedono in questo periodo il picco massimo di afflusso.  Nel Conero, i forestali a cavallo svolgono un importante servizio di presidio e vigilanza non solo il giorno di ferragosto, ma dallo scorso mese di luglio. Il reparto a cavallo è operativo per tutto il periodo estivo per la prevenzione del rischio di incendi boschivi e per garantire una corretta fruizione da parte dei numerosi turisti che frequentano l’area protetta evitando condotte che pongono a rischio l’integrità dell’ambiente. Tra le principali attività che vedono impegnati in questi giorni i carabinieri forestali, risulta prioritaria la prevenzione e la repressione di comportamenti potenzialmente pericolosi per l’innesco di incendi boschivi, come l’accensione di fuochi all’aperto.  Fondamentale anche l’azione informativa ai numerosi turisti che percorrono i tortuosi sentieri del parco, alcuni dei quali possono celare pericoli per chi non è adeguatamente attrezzato con idonee calzature o mappe dei sentieri. Prevenzione viene anche effettuata segnalando all’Ente gestore dell’area protetta eventuali anomalie o danni alla cartellonistica dei sentieri, indispensabile per informare adeguatamente i cittadini. A tale riguardo dopo quasi 2 anni dal sisma che ha colpito in particolar modo i Monti Sibillini, gran parte dei sentieri sono di nuovo percorribili dall’inizio dell’estate, i quali sono frequentati da una nutrita schiera di escursionisti e amanti della montagna.  Nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, nella settimana di Ferragosto, sono impegnate mediamente 7 pattuglie al giorno, alle dipendenze del reparto carabinieri Parco Nazionale di Visso (MC) con obiettivi tra i più sensibili: la Valle del Lago di Pilato e il Piano della Gardosa  (comune di Montemonaco), la Valle dell’Infernaccio (comune di Montefortino), il Lago di Fiastra, il Monte Bove (comune di Ussita), i Piani di Castelluccio (PG). I servizi più impegnativi sono quelli svolti nella Valle del Lago di Pilato e il Monte Bove, aree di notevole valore naturalistico, raggiungibili solo a piedi dopo alcune ore di cammino. Il controllo è rivolto al corretto svolgimento delle attività turistiche ed escursionistiche, particolarmente intense in questo periodo, che potrebbero arrecare danni all’ambiente e disturbo alla fauna selvatica con particolare riguardo al camoscio appenninico, introdotto recentemente nella valle del Monte Bove. Anche le aree meno accessibili quali la Valle del Lago di Pilato vede in questi giorni la frequentazione di centinaia di escursionisti.

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