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“Mi fai provare la moto
prima di comprarla?”
ma gliela ruba

JESI - Risponde all'annuncio di un sito di compravendite web, incontra il venditore e chiede di fare un giro di prova sulla moto, ma è una scusa e gliela ruba. Il proprietario, che ha denunciato il furto alla polizia, chiede la collaborazione di tutti per ritrovarla.

La Kawasaki z800 targata ED41339 rubata giovedì a Jesi.

Un piano studiato nei minimi dettagli quello architettato da un sedicente compratore che, dopo aver risposto a un annuncio pubblicato su un sito web di compravendite di una Kawasaki z800 immatricolata nel 2016 (costo 6000 euro), ha chiesto al proprietario di incontrarsi per vederla. I due si sono visti giovedì mattina alle 11 a Jesi, davanti al Globo, in viale don Minzoni. Il ladro si è dimostrato competente e interessato, rivolgendo molte domande sulle prestazioni, gli ammortizzatori, i freni, i km percorsi, se fosse stata incidentata e altri dettagli tali da non destare alcun sospetto nel proprietario. “Era un ragazzo normalissimo, italiano, anche la parlata sembrava di qua, se non di Jesi certamente della zona – dice la vittima – a vederlo avrà avuto 30-35 anni, alto magro, capelli scuri e corti, barbetta e occhiali da vista. Al telefono aveva anche accettato il prezzo di vendita, per cui quando mi ha chiesto di fare un giro di prova per sentire il motore e valutare meglio, non mi è parso strano. Io ero in buona fede, non ho pensato che mi parlava non lo fosse.

Il casco indossato dal ladro.

Poi di solito si fa così, anche con le macchine. L’ho fatto salire in sella, mi ha chiesto in prestito il casco, e si è diretto inizialmente verso porta Valle, poi ha fatto la rotatoria ed è tornato indietro, passandomi davanti e sfrecciando in direzione zona industriale. Pensavo che in una decina di minuti sarebbe tornato, ma dopo un quarto d’ora mi sono arrabbiato e l’ho chiamato al telefono: segreteria telefonica. Aspetto e dopo mezz’ora, sempre più nervoso e arrabbiato, chiamo il 113. Non è tornato… aveva pianificato tutto”.

Del sedicente compratore nessuna traccia. La scheda telefonica, da successivi accertamenti condotti in commissariato, risulta essere una Lyca mobile, di quelle che si acquistano dal tabaccaio senza intestatario. Le indagini sono in corso.
Ma il proprietario lancia un appello a chiunque notasse in giro una Kawasaki di colore nero, bianco e verde, con la particolarità del sellino del passeggero verde, targa ED41339: è importante avvisare subito il 113. La moto potrebbe essere usata per compiere qualche attività criminosa oppure smontata e rivenduta anche attraverso gli stessi canali online. Si chiede la massima collaborazione.

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