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Quaranta giorni di agonia, 68enne
muore dopo l’incidente stradale

OFFAGNA - Remo Di Crescenzo non ce l'ha fatta e lunedì Offagna la saluterà. L'anziano è deceduto stamattina all'ospedale di Torrette dove era ricoverato dal 26 agosto dopo il violento scontro al volante di una Fiat sulla Direttissima del Conero a Sirolo. Il 24enne di Ancona che guidava la Mercedes rischia ora l'imputazione più grave di omicidio stradale

I soccorsi sul luogo dell’incidente

Remo Di Crescenzo

Quaranta giorni di agonia e poi il decesso sul letto della Clinica di Rianimazione dove i medici hanno tentato inutilmente di salvargli la vita. E’ morto stamattina all’ospedale di Torrette di Ancona, Remo Di Crescenzo, il 68enne nativo di Chieti ma residente da anni ad Offagna, che lo scorso 26 agosto, alle 6 di mattina, al volante della sua Fiat Punto era rimasto coinvolto in un violento incidente stradale. La sua utilitaria si era scontrata con una Mercedes Classe A in transito contromano, mentre viaggiava sulla Direttissima del Conero verso il mare. L’anziano non ce l’ha fatta nonostante le cure sanitarie. La salma è stata composta all’obitorio di Torrette da dove partirà lunedì prossimo, 8 ottobre, per Offagna. Qui alle 15.30 nella chiesa di San Tommaso la comunità del borgo medievale si ritroverà per salutare Remo. Dopo il rito funebre si procederà per la cremazione. In queste ore è cambiato anche il quadro giudiziario per D.F. il giovane anconetano di 24 anni che guidava la berlina. Era già indagato per lesioni gravissime, ora rischia l’imputazione più grave di omicidio stradale.

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