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Miglior pizzaiolo d’Italia,
un chiaravallese in finalissima

GUSTO - Angelo Tantucci, 40 anni, ha conquistato il podio nella tappa di Roma. L'ultima sfida a novembre a Milano

A sinistra Thomas Sparacio, a destra Angelo Tantucci

 

Ci sarà anche il civitanovese Thomas Sparacio a Milano per contendersi il titolo di miglior pizzaiolo d’Italia. Sparacio 27 anni, è originario di Alessandria ma vive e lavora a Civitanova alla Pizzeria Duca 26. Con lui un altro marchigiano, Angelo Tantucci, 40 anni di Chiaravalle (Pizzeria Capriccio di Monsano). I due pizzaioli hanno conquistato la seconda tappa romana di Elementi, i volti dell’impasto, il contest creato da Molino Vigevano per eleggere il miglior pizzaiolo professionista d’Italia.

L’evento, che si è svolto lunedì scorso alla Città dell’Altra Economia nel rione Testaccio a Roma, è stata l’occasione per dedicare una giornata al mondo e alla cultura della pizza. I pizzaioli concorrenti hanno potuto mettersi in gioco sfidandosi sul livello di conoscenza dei loro “attrezzi di lavoro”: farina, pomodoro, mozzarella e materie prime di ottima qualità. I due vincitori marchigiani hanno superato a pieni voti sia il test sugli impasti crudi, ideato per verificare la conoscenza di un impasto crudo, individuandone forza della farina usata, ore di lievitazione e di idratazione, sia il Blind Taste, durante la quale i pizzaioli, bendati, hanno dovuto riconoscere tipo di impasto, di latticini e pomodori servendosi solo di gusto e olfatto.

L’ultima tappa di “Elementi” si terrà a Milano a novembre e sarà sia una gara di selezione che la finale dell’intera competizione. Durante la finalissima, davanti ad una giura formata da personaggi di spicco del mondo food e della pizza, i migliori pizzaioli delle singole tappe di Napoli e Roma si sfideranno in un’ultima prova decisiva: creare, stendere e cuocere una pizza gourmet, utilizzando i loro ingredienti preferiti ma anche quelli selezionati dallo chef giudice di gara.

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