Contributi culturali,
nuovi criteri di ammissione

L’Amministrazione comunale di Jesi ricorda che il bando relativo alla concessione di contributi per progetti culturali e turistici da svolgersi nell’anno 2019 nel territorio comunale è consultabile sulla home page del sito www.comune.jesi.an.it. Il Comune di Jesi, ai sensi del regolamento per la concessione di finanziamenti e benefici economici a enti pubblici, associazioni e altri organismi anche di natura privata, interviene a sostegno delle attività culturali e turistiche con la concessione di aiuti economici a parziale copertura dei costi per la realizzazione di progetti, iniziative e manifestazioni intese a favorire la promozione e lo sviluppo della cultura e del turismo. Sul sito www.comune.jesi.an.it è scaricabile anche la modulistica da utilizzare per la domanda e sono indicate le modalità per procedere all’istruttoria, precisando che il bando per l’anno 2019 contempla nuovi criteri di ammissione.

Alla domanda vanno allegati una relazione illustrativa delle attività per le quali si richiede l’attivazione del sostegno finanziario, la copia dell’atto costitutivo e/o dello statuto dell’organismo richiedente, il piano finanziario o bilancio di previsione con l’indicazione delle voci di entrata e di spesa, la copia del codice fiscale o della partita Iva dell’ente richiedente e infine una fotocopia non autenticata del documento di identità del legale rappresentante del soggetto richiedente. La modalità di inoltro delle domande sono le seguenti: spedizione postale (semplice o raccomandata) all’indirizzo Comune di Jesi, Servizio Attività Culturali e Educative. piazza Indipendenza 1, oppure consegna a mano presso l’ufficio protocollo del Comune o ancora invio all’indirizzo di posta certificata: protocollo.comune.jesi@legalmail.it specificando nell’oggetto che trattasi di una domanda per il bando contributi a progetti culturali e/o turistici anno 2019.
Il personale del servizio cultura sarà a disposizione martedì 5 e giovedì 7 febbraio dalle 16.00 alle 17.00 presso la sala consiliare per richieste di chiarimento e delucidazioni.