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Si è spento il dottor Sergio Cascia,
Vallesina in lutto

MAIOLATI SPONTINI - Il medico di medicina generale, sconfitto dalla leucemia

Il dottor Sergio Cascia.

Vallesina in lutto per la scomparsa del dottor Sergio Cascia, 68 anni, ex sindaco di Maiolati Spontini, medico di famiglia e presidente dell’associazione dei Medici di base della Vallesina. Il dottor Cascia, molto conosciuto e stimato in tutto il territorio per i suoi molteplici incarichi politici e amministrativi, era ricoverato all’ospedale Carlo Urbani di Jesi dove questa mattina si è spento. Combatteva contro una terribile leucemia. Lo scorso novembre si era sottoposto a un delicato trapianto di midollo. Purtroppo la sua lunga e difficile battaglia si è conclusa. La notizia della sua scomparsa ha gettato nello sconforto famigliari e amici. Cordoglio a Maiolati Spontini, dove ha ricoperto il ruolo di sindaco e poi di assessore alla sanità-servizi sociali. E’ stato promotore e presidente del Premio Vallesina, nonché presidente dell’Unione dei Comuni, membro del Consorzio Intercomunale Servizi Cis. Abitava a Castelplanio, dove esercitava la professione di medico di medicina generale. Anche l’Avis di Moie ricorda con profonda stima e affetto il dottor Sergio Cascia, uomo e professionista sempre vicino all’associazione. Dal 1996 al 2016 è stato il responsabile sanitario Avis Moie. “Nel 2016 – scrivono dall’Avis – il consiglio direttivo di Avis Moie accettò a malincuore le dimissioni volontarie del dottor Cascia, in carica dal 1996 dopo aver preso il testimone dal dottor Angelo Stroppa. In quell’occasione, il 6 settembre 2016, durante la riunione del consiglio direttivo avisino Cascia disse, designando come suo successore la dottoressa Valentina Di Tizio: «Ho ritenuto corretto dimettermi dal ruolo per il solo motivo di mancanza di tempo da dedicare agli accrescenti bisogni dell’associazione. Pertanto mi è sembrato leale proporre il nome di una collega capace di guidare l’Avis Moie nell’ambito sanitario». In quell’occasione sottolineò più volte la sua fiducia verso i giovani e il loro entusiasmo. In occasione del 68esimo anno di Fondazione, nel 2017, l’Avis Moie gli ha donato una targa con scritto: “Venti anni di battaglie e vicinanza al donatore in qualità di Direttore Sanitario Associativo. Grazie per aver lavorato per migliorare la qualità di ogni donazione”. Oggi, il Consiglio Direttivo – concludono dall’Avis – si stringe al dolore del figlio Raffaele, della compagna Rita Paoletti e delle persone a lui più vicine”.
Nei prossimi giorni saranno fissati i funerali.

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