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Domate le fiamme alla Marvit:
ora si contano i danni (Video)

OSIMO - Il rogo è stato spento verso le 16.30 di oggi e le strade dell'area industriale di Osimo Stazione sono state riaperte un'ora dopo. E' andato distrutto circa un terzo della copertura per 3000 mq con l'impianto fotovoltaico. Non sarà agibile la parte produttiva del prefabbricato finché non verrà realizzata una nuova copertura. All'esito della relazione dei vigili del fuoco, la Procura deciderà se aprire un fascicolo e incaricare delle indagini gli agenti del Commissariato di Ps di Osimo

Il tetto della Marvit distrutto dal fuoco

Il capannone della Marvit con le fiamme spente, oggi pomeriggio

Domate le fiamme, verso le 16.30 di oggi, al capannone della Marvit di Osimo Stazione si contano i danni. Dopo quasi 7 ore di lavoro i vigili del fuoco che hanno operato sul posto con 47 uomini e 22 mezzi cooptati dai comandi di altre province delle Marche, sono riusciti a soffocare l’incendio. Hanno tagliato una parte consistente di tetto a sandwich dell’azienda di via dell’Industria e messo in sicurezza la restante. I danni sono ingenti e forse superano i 500mila euro: è andato distrutto circa un terzo della copertura per 3000 mq con relativo impianto fotovoltaico. Il problema non era solo quello di circoscrivere le fiamme, quanto di spegnere anche l’ultima scintilla che può covare sotto la cenere, per evitare ritorni di fiamma.

La produzione industriale è ferma nel capannone, in attesa che siano svolti tutti i sopralluoghi di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco. L’azienda possiede altri prefabbricati pertanto i 120 dipendenti continueranno a lavorare nei distaccamenti produttivi. All’esito delle ispezioni dei vigili del fuoco, che dovranno individuare elementi per definire eventuali responsabilità, la Procura deciderà se aprire un fascicolo e incaricare delle indagini gli agenti del Commissariato di Ps di Osimo.  E’ già stato accertato che sia l’azienda danneggiata che la ditta  impegnata nei lavori di impermeabilizzazione del tetto, sono coperte da polizza assicurativa. Con le pattuglie per tutta la giornata di oggi ha presenziato sul posto anche il vice questore Giuseppe Todaro. Al momento l’ipotesi più accreditata sembra quella della accidentalità o dell’infortunio lavorativo. Il primo rapporto dei tecnici dei vigili del fuoco ha, comunque, chiarito che il capannone non ha riportato danni strutturali, ma non sarà agibile la parte produttiva finché non verrà realizzata una nuova copertura, mentre il magazzino non è stato danneggiato. La vigilanza ambientale dei pompieri durerà per tutta la notte con la finalità di garantire un intervento tempestivo in caso di riaccensione di eventuali focolai nell’area interessata dall’incendio. Le strade dell’area industriale di Osimo Stazione sono state riaperte verso le 17.30 di oggi.

(servizio aggiornato alle 19.10)

 

Incendio alla Marvit di Osimo Stazione: fiamme alte e operai evacuati

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