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Stronca sul web il ristorante
dove l’avevano derubata:
a processo per diffamazione

ANCONA - Imputata è una 52enne della Vallesina che nel gennaio 2015 aveva criticato su un gruppo Facebook il comportamento della titolare del locale dopo la scoperta del furto di 150 euro. La cliente lamentava la mancanza di solidarietà e comprensione per quanto subito

Foto d’archivio

 

Va al ristorate con il marito e terminata la cena scopre che dal portafoglio mancano 150 euro. Torna a casa, accende il pc e su un gruppo Facebook della Vallesina stronca il locale dove si era verificato il furto. A una 52enne di Monte San Vito lo sfogo virtuale è costato un processo per diffamazione aggravata. Parte offesa è la titolare del ristorante di Monsano dove la donna era andata a cena. L’imputata si era affidata alla rete nel gennaio 2015. In un lungo post scritto in un gruppo aveva raccontato agli utenti l’esperienza del furto subito quando stava ancora mangiando. In pratica, lei con il marito, non si erano accorti di nulla. Una volta andata alla cassa, era emerso come dal portafoglio del coniuge mancassero 150 euro. Stando a quanto riportato nel post, la titolare del ristorante non avrebbe mosso un dito per cercare di mettere una toppa al furto. «Oltre al danno, la beffa – aveva lamentato la 52enne – perchè alla proprietaria non le è importato nulla, da parte sua neanche un gesto di solidarietà o di comprensione. Ma in che mondo viviamo? Che schifo». L’imputata aveva anche provato a spiegare l’immobilità della ristoratrice, legata secondo lei alla paura di non poter vedersi pagare il conto o, peggio, ritenerla causa del furto. Il post aveva fatto nascere una serie di commenti. Un utente aveva preso la parola spendendo parole poco carine verso la proprietaria del ristorante. In un primo momento, era finito sotto procedimento anche lui. La sua posizione è stata stralciata poichè ha risarcito la vittima della diffamazione. Per la 52enne, invece, il processo continua. 

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