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Dopo la pioggia, le ondate di calore:
ecco come proteggersi

METEO - L'assessore del Comune di Camerano ricorda ai concittadini di prendere precauzioni e seguire semplici regole di comportamento per evitare malori da caldo

 

Oggi è una giornata nuvolosa e piovoisa ma nei prossimi giorni sono attese ondate di caldo con temperature che, in alcune ore della giornata, potrebbero superare indici di calore di 35° (temperatura da noi avvertita) con alti valori di umidità anche di notte. Le ondate di calore rappresentano uno dei fattori di rischio legati alla stagione estiva in grado di produrre disagi significativi alla popolazione, specie nelle fasce più deboli quali bambini, anziani e persone affette da patologie sensibili alle alte temperature. Ovviamente le capacità di termoregolazione di una persona è soggettiva e quindi è di molto condizionata da fattori come l’età, le condizioni di salute, l’assunzione di farmaci.

L’assessore Costantino Renato

«Un’esposizione prolungata a temperature elevate – ricorda l’assessore del Comune di Camerano, Costantino Renato – può provocare disturbi lievi come mal di testa, spossatezza, perdita di energie, stanchezza, crampi o effetti molto più gravi come il colpo di calore durante il quale la temperatura corporea aumenta rapidamente provocando abbassamento di pressione con malessere generale associato a emicrania, nausea, vomito, sensazione di vertigine, pelle secca ed arrossata e svenimenti. Nel caso di un malore improvviso o in presenza di condizioni che fanno temere un serio pericolo attivare immediatamente il servizio di Emergenza sanitaria, chiamando il 118. Invitiamo pertanto tutti ad informarsi costantemente sulle condizioni meteo (in particolar modo su temperatura e umidità) e consigliamo di seguire queste semplici norme di comportamento»-

Le buone regole ricordano di non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti; di evitare di fare attività fisica intensa; di non lasciare persone o animali nelle auto in sosta; in casa, di proteggersi dal calore del sole con tende o persiane e se serve utilizzare il climatizzatore (programmarlo sui 25-27 gradi) o il ventilatore (non dirigerlo direttamente sul corpo); di bere acqua (non troppo ghiacciata per evitare congestioni) e di consumare pasti leggeri.«Se è con voi una persona in casa malata, fate attenzione che non sia troppo coperta» chiude l’assessore.

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