Gli agenti del Commissariato di P.S. di Senigallia, nel corso dell’attività di prevenzione e repressione dei reati, transitando per il centro città, hanno controllato un soggetto che camminava a piedi che, per il suo aspetto, destava sospetto e sembrava osservare i passanti. L’uomo, un nomade di origini slave, identificato per K. M., 50 anni, di origini serbe ma residente in Veneto, era gravato da precedenti per reati contro il patrimonio e numerosi divieti di ritorno in vari comuni dello Stato. I poliziotti hanno ritenuto opportuno procedere nei suoi confronti ad un approfondito controllo che ha permesso di rinvenire, all’interno della tasca destra dei pantaloni indossati dal soggetto, un coltello pieghevole della lunghezza di circa 15 cm. L’uomo non è stato in grado di fornire alcuna valida giustificazione per il possesso ed il porto del coltello, posto sotto sequestro, è stato così indagato per l’ipotesi di reato di porto illegale di armi. Nella mattina di ieri, gli agenti della Squadra Volante hanno inoltre svolto dei controlli a carico di alcuni mezzi posizionati sul lungomare Italia. All’interno dei veicoli sono state controllate una decina di persone, tutte italiane ma di origini rom, provenienti dal Veneto. Tra questi anche due donne destinatarie di fogli di via emessi dal Questore di Verona perché resesi responsabili di furti in alcune città di quella provincia. Dopo gli accertamenti tutti hanno lasciavato il territorio del comune di Senigallia con i loro veicoli.
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