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Maltempo, sopralluogo di Ceriscioli
a Numana e all’ospedale di Loreto:
«Chiederemo lo stato di emergenza»

LA REGIONE, tramite la protezione civile delle Marche, invierà ai Comuni i moduli per il report dei danni. L'istruttoria passerà poi alla protezione civile nazionale, che farà richiesta al Consiglio dei ministri. Il governatore: «sul litorale sembra passato un aspirapolvere, ma gli operatori si stanno già rimboccando le maniche per ripartire»

Il sindaco di Numana Gianluca Tombolini ed il governatore Luca Ceriscioli durante il sopralluogo lungo la costa

 

di Martina Marinangeli

«Ho già parlato con Angelo Borrelli per spiegargli la situazione di devastazione che ho voluto vedere con i miei occhi. Si può dire che ormai siamo diventati la regione della Protezione civile». Dopo i tre sopralluoghi odierni – lungo il litorale di Numana e al Palazzetto dello sport completamente scoperchiato con il sindaco Gianluigi Tombolini, e il terzo all’ospedale di Loreto con il Dg dell’Asur Alessandro Marini, i tecnici e il direttore di Area Vasta 2 – il governatore Luca Ceriscioli ha subito contattato il capo della protezione civile nazionale per fare il punto sugli ingenti danni subiti dalla regione dopo la pesante ondata di maltempo che ieri si è abbattuta con forza su Marche, Emilia Romagna e Abruzzo. Palazzo Raffaello, tramite la protezione civile regionale, sta infatti raccogliendo i dati per chiedere lo stato di emergenza.

Sopralluogo all’ospedale di Loreto colpito da un albero

«Invieremo i moduli della protezione civile a tutti i Comuni colpiti – spiega le tappe Ceriscioli – per segnalare i danni e, una volta pronti, invieremo tutto il materiale alla protezione civile nazionale, che presenterà al Consiglio dei ministri la richiesta dello stato di emergenza per ottenere aiuti. Borrelli (capo dipartimento Protezione Civile, ndr) ci ha già dimostrato grande attenzione in proposito». Nel day after della tempesta perfetta, gli stabilimenti di Numana cercano di rimettere in sesto le strutture per una stagione estiva ancora agli inizi e all’ospedale di Loreto si lavora a tappe serrate per predisporre l’intervento urgente di rimozione dell’albero caduto sul locale di collegamento.

«A Numana sembra passato un aspirapolvere – commenta Ceriscioli, ancora impressionato da quanto visto –, ma la cosa bella è stata constatare la forza degli operatori balneari che si sono già messi all’opera per ripartire. Abbiamo voluto fare i due sopralluoghi in primis per far sentire la vicinanza della Regione ai sindaci e ai territori colpiti, ma anche per poter raccontare in prima persona, ai referenti nazionali, le devastazioni viste con i miei occhi, così da poter dare un quadro il più preciso e dettagliato possibile di quanto è successo. La reazione è stata immediata perché questo ci hanno insegnato i tanti eventi che ci sono capitati. Siamo vicini agli operatori balneari e siamo sicuri che con l’impegno di tutti riporteremo al più presto la situazione alla normalità. Siamo in un momento delicato della stagione estiva – prosegue il presidente della giunta regionale – e abbiamo bisogno di recuperare immediatamente l’immagine perché i tanti investimenti fatti non possono essere penalizzati due volte, prima dalla calamità e poi da un messaggio che trasmette incertezza. Da ieri sera quando è cominciato il maltempo ho seguito l’evolversi degli eventi insieme alla Protezione civile a cui arrivavano le segnalazioni: le interruzioni di corrente, gli allagamenti, gli alberi abbattuti, le strutture danneggiate, le criticità della viabilità e del traffico. L’allerta era stata data, ma era impossibile immaginare un fenomeno mai visto prima. D’estate capitano nubifragi e trombe d’aria, ma un combinato del genere è stato davvero unico. Appena conclusa la gestione dell’emergenza – conclude – inizieremo la ricognizione dei danni pubblici e privati finalizzata alla richiesta dello stato di emergenza. Possiamo solo ringraziare che non ci siano stati né vittime né feriti».

Presente anche l’assessore al Turismo Moreno Pieroni che ha aggiunto: «siamo vicini alle persone che hanno subito gravi danni e siamo pronti ad intervenire con determinazione dove è più necessario, ma siamo anche sicuri che il sistema dell’accoglienza marchigiano sta già facendo il possibile per evitare disagi ai tanti turisti che trascorrono le vacanze nelle nostre riviere. L’impegno da parte della Regione e mio personale per dare un segnale concreto di vicinanza in questa emergenza è totale. In tal senso, lunedì prossimo proporrò nella seduta di giunta di valutare tutte le possibili iniziative di sostegno e di aiuto che si possono adottare compatibilmente con le normative nazionali ed europee».

Numana e Marcelli, spiagge devastate «Qui è un calvario, tutto distrutto» (Reportage fotografico)

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