Mentre la città brulicava di gente per la prima giornata delle fiere di San Settimio, al Parco del Vallato c’era chi approfittava della confusione per regolare i conti in sospeso. Perché questo è sembrato, un vero regolamento di conti. Ad avere la peggio, lunedì notte, un ragazzo marocchino di 30 anni (K.F.L.le sue iniziali) residente a Jesi, che ha incontrato quattro giovani pakistani. Il gruppetto si è ritrovato nella parte bassa del parco cittadino. Forse erano ubriachi, forse c’era della ruggine tra loro. O magari dei debiti. Fatto sta che sono volate parole grosse e presto dalla lite ne è nata una vera e propria aggressione da parte dei quattro pakistani che hanno preso di mira il marocchino. Gli hanno rotto una bottiglia di vetro in testa e poi, con il collo della bottiglia, lo hanno poi colpito al viso sfregiandolo sulla guancia vicino alla bocca. Un brutto taglio. Il marocchino, sanguinante e dolorante è stramazzato a terra. Intanto gli aggressori si sono dati alla fuga. Qualche residente, allarmato dalle grida che provenivano dal parco, ha lanciato l’allarme al 118. Sul posto è intervenuta l’ambulanza della Croce verde che ha soccorso il ferito e lo ha trasportato con un codice rosso all’ospedale Carlo Urbani di Jesi dove i medici lo hanno medicato e gli hanno applicato diversi punti di sutura. I contorni di questa vicenda sono ancora tutti da chiarire.
(tafre)
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Finchè si accoppano tra loro lasciateli fare!
Meno polizia + pulizia !