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Linea ferroviaria Fabriano Pergola,
Catraro: «Tre soluzioni possibili»

IL CONSIGLIERE provinciale, dopo la discussione della mozione regionale, ribadisce che si ipotizza la sua riapertura al traffico, la riconversione in linea turistica o in pista ciclabile. «Mettiamo intorno ad un tavolo i portatori delle proposte, per ragionare insieme» dice e per non lasciare la questione in stallo

 

Il 22 ottobre scorso , in Consiglio regionale, l’assessore Casini ha risposto all’interrogazione del consigliere Boris Rapa sulla realizzazione di una pista ciclabile sulla linea Fabriano Pergola. «Grazie a questa interrogazione, dopo tutte le dichiarazioni, abbiamo ottenuto che la Regione prendesse l’impegno di realizzare un progetto di fattibilità per verificare la compatibilità della pista ciclabile e la linea FS e contestualmente cosa fare su tale linea. – fa sapere il consigliere provinciale Lorenzo Catraro (Unione democratica- Uniti per le Marche /Psi) – E’ il primo importante risultato raggiunto , perché sulla linea va fatta una scelta: o si apre o si chiude trasformandola. Sappiamo bene che le FS sono state un’importante motore di sviluppo e coesione del territorio nel passato, che vi sono molti appassionati del mondo ferroviario tanto che oggi sul destino della linea vi sono ben tre posizioni: riapertura al traffico, linea turistica, ciclabile».

Sulla eventuale riapertura al traffico ferroviario, secondo l’ing Catraro,«va fatto uno studio serio e verificati i costi da sostenere, non solo per la riattivazione ed eventuale elettrificazione , ma soprattutto per la gestione. Tale linea oggi, non è tra le linee turistiche e quindi è difficile pensare di avere i soldi per riattivarla. E che comunque la linea deve essere sottoposta ad interventi visto che attraversa comuni ed ha molti ponti , muri scarpate ecc. Credo che allo stato attuale la cosa più logica sia quella di ragionare sulla realizzazione di una ciclabile , più semplice da realizzare . La Regione sta realizzando un grande piano di ciclabili per oltre 40 milioni di euro con l’Adriatica e con una rete di piste che partono dalla costa fino all’interno. E’ una grande occasione da cogliere per dare una spinta al turismo : noi crediamo che una pista che colleghi, all’interno ed in prospettiva , Urbino fino ad Ascoli e si unisca con le Regioni confinanti sia un bell’impulso al turismo e non solo , ed in quest’ottica la Fabriano Pergola è senz’altro un importante tassello».

L’invito è quindi quello di« mettere intorno ad un tavolo i portatori delle proposte, ragionare insieme affinché non si rimanga in una situazione di stallo e non decidere nulla . – prosegue il consigliere Catraro- Per questo è importante l’impegno della Regione a studiare cosa sia possibile fare e solleciteremo con Rapa che ciò avvenga velocemente , incontrando le Ferrovie , al quale intanto chiedere ufficialmente la posizione in merito ad una dismissione della linea : perché una linea , lo ripetiamo , non può rimanere così. E soprattutto non possiamo perdere le occasioni che si presentano. Voglio anche ricordare che come Uniti per le Marche /Psi si stia lavorando su tutta la questione ferroviaria nella Regione e ci permettiamo di ricordare come le priorità oggi sono legate al raddoppio della Orte-Falconara , a partire dal tratto Fabriano Pm 228 ad Albacina ed all’elettrificazione della Civitanova Albacina. Vorremmo fare tutto , ma è chiaro che occorre definire le priorità ed avere i soldi : la ciclabile Fabriano Pergola , secondo noi , può essere una priorità per le aree interne delle Marche. Ma soprattutto quel che va fatto deve esserlo nell’ottica di portare beneficio al territorio».

Ferrovia in disuso Fabriano Pergola, Rapa: «Trasformiamola in ciclovia»

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