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Gli studenti del Ic ‘Solari’
vincono il premio eTwinning

SCUOLA - Tra più di 1500 candidature provenienti da tutta Italia, alla conferenza nazionale di Bari gli alunni lauretani hanno ottenuto il riconoscimento “Infanzia” con il progetto “Misteri nei musei- Mysteries at the museums” partecipando a a un percorso didattico internazionale che ha coinvolti i musei di Maratona, Ioannina, Salonicco, Dion, Thebes, Loreto e Vravrona

Gli scolari dell’Ic Solari vincitore dell premio eTwinning

 

Tra più di 1500 candidature provenienti da tutta Italia, l’Istituto Comprensivo “Solari” di Loreto si è aggiudicato il premio nazionale eTwinning per la categoria “Infanzia” con il progetto “Misteri nei musei- Mysteries at the museums” . L’annuale conferenza nazionale eTwinning, la più grande community europea di insegnanti attivi in progetti collaborativi tra scuole, si è svolta dal 2 al 4 dicembre 2019 a Bari. Nata nel 2005 su iniziativa della Commissione Europea, eTwinning si realizza attraverso una piattaforma informatica che coinvolge i docenti facendoli conoscere e collaborare in modo semplice, veloce e sicuro, sfruttando le potenzialità del web per favorire un’apertura alla dimensione comunitaria dell’istruzione e la creazione di un sentimento di cittadinanza europea condiviso nelle nuove generazioni. A livello europeo sono iscritti a eTwinning più di 720.000 insegnanti, di cui circa 75.000 in Italia. Nella conferenza si sono alternati interventi in plenaria e workshop tenuti da docenti e/o altri esperti del mondo della didattica e della ricerca educativa. Il programma della Conferenza ha incluso anche la cerimonia dei “Premi nazionali eTwinning 2019” durante la quale sono stati premiati alcuni dei migliori progetti eTwinning svolti nell’a.s. 2018/19. l’ic “Solari” di Loreto si è aggiudicato il premio nazionale. Il progetto, premiato per i criteri di innovazione pedagogica, integrazione curricolare, comunicazione, scambio e collaborazione fra le scuole partner, uso della tecnologia, risultati, impatto e documentazione, è stato realizzato da due sezioni di 4-5 anni della scuola dell’infanzia “B.Gigli” e coordinato dalle docenti Ambra Coccia e Carmela Anna Del Popolo. Le insegnanti, accompagnate dalla dirigente scolastica, Luigia Romagnoli, hanno ricevuto in premio una targa e un buono da spendere in materiale didattico.

«Il progetto- spiega un comunicato dell’Ic ‘Solar’i – ha visto i bambini coinvolti scoprire il patrimonio culturale del proprio paese e del paese partner, la Grecia, attraverso attività ludiche, stimolanti e creative. Grazie all’utilizzo di personaggi a loro familiari (Topolino, il commissario Basettoni, Pietro Gambadilegno e la Banda Bassotti) i bambini italiani e quelli delle 6 scuole dell’infanzia greche, hanno scoperto numerose opere d’arte, visitando “virtualmente” diversi musei della Grecia. Nella storia che le insegnanti hanno raccontato ai loro alunni, la Banda Bassotti e Pietro Gambadilegno, dopo essere scappati dalla prigione di Paperopoli, hanno viaggiato tra l’Italia e la Grecia visitando i loro musei, rubando ogni volta un’opera d’arte diversa. I bambini, attraverso attività collaborative, attività online e in presenza, si sono trasformati in piccoli “agenti segreti” e risolvendo enigmi, rebus ed indovinelli, hanno aiutato Topolino e il commissario Basettoni a ritrovare ogni volta le opere rubate, ed alla fine a far arrestare i truffatori. Il percorso, durato tutto l’anno scolastico, è partito dalla Grecia, in particolare dal museo di Maratona, ed è continuato attraverso la conoscenza dei musei di Ioannina, Salonicco, Dion, Thebes, Loreto e Vravrona».

I bambini, tutti molto coinvolti, hanno avuto modo di conoscere non solo alcune opere d’arte presenti nei musei visitati virtualmente, ma attraverso questo percorso hanno avuto la possibilità di conoscere tra gli altri, la storia di personaggi storici come Alessandro Magno, ma anche di figure mitologiche come Zeus e sua moglie Era, Artemide e Ercole.«Inoltre – prosegue la nota – hanno condiviso con i loro coetanei greci la storia del loro paese, Loreto, e della leggenda della traslazione della Santa Casa, secondo la quale la casa di Nazareth dove Gesù viveva con Maria e Giuseppe, fu trasportata in volo dagli angeli sul colle di Loreto». Il percorso si è avvalso dell’uso delle tecnologie, i bambini hanno usato sia la Lim presente a scuola che alcuni tablet, hanno giocato con dei divertenti web tools, differenziando le attività a seconda delle fasi del progetto, hanno utilizzato la robotica ed hanno portato avanti diverse attività collaborative come per esempio un libro virtuale, delle attività grafico-pittoriche e diversi giochi online. Il progetto si è concluso con la premiazione dei bambini in un momento di festa che ha visto coinvolti anche i genitori, in cui i piccoli alunni sono stati premiati con un diploma.

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